Dopo aver parlato della sindrome di Meniere, della sindrome di Lambert Eaton, della sindrome di West, della sindrome di De Quervain, della sindrome di Rett e della sindrome di Sturge Weber, oggi parliamo della sindrome di Gilbert.
Sangue
Sindrome emolitico uremica
Dopo aver parlato della sindrome di Lambert – Eaton, della sindrome di Edwards, della sindrome di Asperger, della sindrome di Williams – Beuner, della sindrome di Rett, della sindrome di Caplan e della sindrome di Sturge – Weber, oggi parliamo della sindrome emolitico uremica.
La sindrome emolitico uremica è una patologia che si verifica di solito quando si contrae un’infezione nel sistema digestivo che produce sostanze tossiche che debellano i globuli rossi e colpiscono i reni.
La sindrome emolitico uremica è una patologia che si verifica di solito quando si contrae un’infezione nel sistema digestivo che produce sostanze tossiche che debellano i globuli rossi e colpiscono i reni.
Ginko Biloba proprietà
Dopo aver parlato delle proprietà dello zenzero,dell’aloe vera, dell’anice, del guaranà, del ginseng, oggi vogliamo parlare delle proprietà del ginko biloba.
Il ginko biloba è una pianta che appartiene alla famiglia delle Gimnosperme e sembra che sia uno tra i primi alberi comparsi sul nostro pianeta, oltre che il più longevo, infatti è in grado di vivere per ben mille anni.
Il ginko biloba è una pianta che appartiene alla famiglia delle Gimnosperme e sembra che sia uno tra i primi alberi comparsi sul nostro pianeta, oltre che il più longevo, infatti è in grado di vivere per ben mille anni.
Leishmaniosi cause e sintomi
Continuiamo a parlare di ciò che ha trattato nella scorsa puntata il Dottor Oz in cui ha spigato come sia facile rimanere infettati dai parassiti intestinali come l’Ascaris Lombricoide che provoca l’ascaridiosi e il platelminto che provoca la Schistosomiasi.
Oggi vogliamo parlare di un’altra malattia provocata da un parassita: la leishmaniosi, una malattia parassitaria che può colpire indiscriminatamente esseri umani o animali.
La leishmaniosi si contrae in Europa dalla puntura del Phlebotomus papatasi, comunemente chiamato pappatacio,un insetto che assomiglia molto alla zanzara, mentre nelle Americhe è trasmessa da flebotomi del genere Lutzomyia.
Oggi vogliamo parlare di un’altra malattia provocata da un parassita: la leishmaniosi, una malattia parassitaria che può colpire indiscriminatamente esseri umani o animali.
La leishmaniosi si contrae in Europa dalla puntura del Phlebotomus papatasi, comunemente chiamato pappatacio,un insetto che assomiglia molto alla zanzara, mentre nelle Americhe è trasmessa da flebotomi del genere Lutzomyia.
Ortica proprietà
Dopo aver parlato delle proprietà delle mandorle, del ravanello, del kamut e degli spinaci, oggi vogliamo parlare delle proprietà dell’ortica.
L’ortica è una pianta che appartiene alla famiglia delle Urticacee, è alta da 50 centimetri ad un metro e mezzo ed è diffusa in tutto il mondo, in modo particolare nelle zone umide.
Sia le foglie che i fusti sono urticanti, ma dopo 12 ore dalla loro raccolta, i peli che si trovano su tutta la superficie della pianta perdono il loro effetto e diventano così innocue.
L’ortica è una pianta che appartiene alla famiglia delle Urticacee, è alta da 50 centimetri ad un metro e mezzo ed è diffusa in tutto il mondo, in modo particolare nelle zone umide.
Sia le foglie che i fusti sono urticanti, ma dopo 12 ore dalla loro raccolta, i peli che si trovano su tutta la superficie della pianta perdono il loro effetto e diventano così innocue.
Sindrome di Haglund

In questi giorni stiamo parlando delle diverse patologie che possono essere associate al comune dolore al tallone, come la spina calcaneale e la fascite plantare.
Oggi vogliamo parlare invece della Sindrome di Haglund una malattia della parte posteriore del piede che è caratterizzata dalla presenza radiologica di una protuberanza dell’angolo postero-superiore del calcagno, il quale crea un problema meccanico con il tendine d’Achille e la borsa retrocalcaneare interposta tra i due.
Questa patologia mostra un calcagno che risulta essere più prominente e quindi, nel momento in cui viene compresso in calzature troppo rigide e troppo strette si avverte un forte dolore.
Oggi vogliamo parlare invece della Sindrome di Haglund una malattia della parte posteriore del piede che è caratterizzata dalla presenza radiologica di una protuberanza dell’angolo postero-superiore del calcagno, il quale crea un problema meccanico con il tendine d’Achille e la borsa retrocalcaneare interposta tra i due.
Questa patologia mostra un calcagno che risulta essere più prominente e quindi, nel momento in cui viene compresso in calzature troppo rigide e troppo strette si avverte un forte dolore.
Dolore al tallone, da cosa dipende

Se già abbiamo spiegato che i dolori ai piedi spesso sono causati da scarpe inadatte, il dolore al tallone in vece può nascondere patologie più gravi.
Infatti come il dolore alla spalla o il dolore al ginocchio, quello al tallone è un dolore molto frequente tra gli atleti che praticano diverse attività sportive come basket, calcio, atletica leggera, tennis e scherma e se è di lieve entità, può essere risolto in breve tempo, mentre se è invalidante e intenso può portare ad una sospensione dell’attività sportiva.
Nella maggior parte dei casi, il dolore al tallone è dovuto ad una continua sollecitazione, in modo particolare in quei soggetti che hanno una postura scorretta; il male può essere localizzato in un punto ben preciso del tallone o distribuita su un’area più vasta del piede.
Infatti come il dolore alla spalla o il dolore al ginocchio, quello al tallone è un dolore molto frequente tra gli atleti che praticano diverse attività sportive come basket, calcio, atletica leggera, tennis e scherma e se è di lieve entità, può essere risolto in breve tempo, mentre se è invalidante e intenso può portare ad una sospensione dell’attività sportiva.
Nella maggior parte dei casi, il dolore al tallone è dovuto ad una continua sollecitazione, in modo particolare in quei soggetti che hanno una postura scorretta; il male può essere localizzato in un punto ben preciso del tallone o distribuita su un’area più vasta del piede.




