Raggiunto il limite massimo dell’intelligenza

Secondo Simon Laughlin, eminente e noto professore di neurobiologia presso la famosissima Università di Cambridge, il cervello umano avrebbe raggiunto i propri limiti massi e non potrebbe mai più espandersi rendendo la razza umana sorprendentemente intelligente. Anzi, secondo il ricercatore, esisterebbe la concreta possibilità di una rapida e decisa involuzione.

In definitiva, se gli studi condotti da Laughlin dovessero trovare conferme, l’uomo non potrà mai essere più intelligente di quanto lo sia oggi.

Perchè? I problemi principali sarebbero due, uno relativo allo spazio ed uno relativo all’energia. Analizziamoli brevemente.

Sindrome ipocinetica

Dopo aver parlato della sindrome Treacher – Collins, della sindrome di Tako Tsubo, della sindrome di Gilbert, della sindrome di Lambert Eaton, della sindrome di Meniere, della sindrome di De Quervain, della sindrome di Dubin Jonhson e della sindrome di Marfan, oggi vogliamo parlare della sindrome ipocinetica.
La sindrome ipocinetica è una patologia che è caratterizzata da un’assenza di autonomia del movimento che può avere un’insorgenza progressiva od un insorgenza acuta.

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