Fumo corrode le ossa

Anche se le sigarette elettroniche sembrano essere sempre più diffuse, tanto da affermarsi come una vera e propria “moda”, il fumo continua a sedurre anche i giovani che spesso cominciano a fumare a scuola.

È chiaro che chi comincia a fumare a scuola lo fa soprattutto per darsi un tono di fronte agli altri, per assumere un atteggiamento più adulto, ma attenzione perché cominciare a fumare da giovani può aumentare il rischio di osteoporosi.

Vitamina D fondamentale per la sopravvivenza delle persone anziane

Un team di ricercatori austriaci facenti riferimento alla Medical University di Graz, come riportato in mattinata dai redattori del Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ovverosia dai redattori della rivista scientifica ufficiale dell’American Society of Clinical Endocrinologists, avrebbero recentemente scoperto come la vitamina D, naturalmente presente in molti degli alimenti da noi quotidianamente consumati, sia fondamentale per la sopravvivenza degli anziani, ed in particolare delle pazienti donna, se ricoverati presso le case di cura.

Prugne secche contro l’osteoporosi

Bahram H. Arjmandi, professore ordinario della Florida State University, congiuntamente ad un team di ricercatori della propria università nonché di alcuni specialisti del settore proveniente dall’Oklahoma State University, avrebbe individuato, grazie ad uno studio durato circa 12 mesi e pubblicato in questi giorni sul British Journal of Nutrition, la cura definitiva per l’osteoporosi che affligge, come ormai tutti sappiamo, soprattutto le donne in postmenopausa.

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Sindrome ipocinetica

Dopo aver parlato della sindrome Treacher – Collins, della sindrome di Tako Tsubo, della sindrome di Gilbert, della sindrome di Lambert Eaton, della sindrome di Meniere, della sindrome di De Quervain, della sindrome di Dubin Jonhson e della sindrome di Marfan, oggi vogliamo parlare della sindrome ipocinetica.
La sindrome ipocinetica è una patologia che è caratterizzata da un’assenza di autonomia del movimento che può avere un’insorgenza progressiva od un insorgenza acuta.

Tubercolosi ossea

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Abbiamo parlato dei sintomi della tubercolosi e della possibilità che non si sviluppi soltanto a livello polmonare ma che si presenti anche in altre parti del corpo; importante quindi è diagnosticare la tubercolosi per trovare una terapia adeguata che scongiuri la possibilità di una pandemia.
Oggi vogliamo parlare di una varietà di tubercolosi che ha un’incidenza molto elevata sulla popolazione: la tubercolosi ossea, che può verificarsi durante tutte le età, ma in particolar modo è più frequente nei bambini e nei ragazzi; in questo caso il bacillo di Koch si propaga per via sanguigna o per via linfatica, ma che ha origine da un focolaio polmonare o dopo un’infezione tubercolare primaria.