Infiammazione all’anca

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Abbiamo recentemente parlato di dolori che spesso colpiscono gli sportivi come l’infiammazione del menisco, l’infiammazione del tendine rotuleo op iù in generale, il dolore al ginocchio e oggi vogliamo parlare di una patologia classica che colpisce coloro i quali fanno attività sportiva: l’infiammazione all’anca.
L’infiammazione all’anca è spesso la dicitura comune della trocanterite, ossia un’ infiammazione che colpisce i tendini che si inseriscono sul grande trocantere.
Questa è una patologia che colpisce maggiormente le donne e gli sportivi, questi ultimi a causa di microtraumi che si ripetono soprattutto a causa di movimenti di flessoestensione dell’anca.

Spina calcaneare

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Abbiamo parlato di diversi dolori come quello alla spalla, al petto, al ginocchio e dolore al tallone che porta con sè diverse patologie dalla fascite plantare, alla spina calcaneare.
La spina calcaneale si presenta sia nei soggetti che praticano attività sportive che in coloro che conducono una vita sedentaria e soprattutto in quei soggetti che sono obesi e sopra i quarant’anni.
Per riconoscere questo tipo di dolore al tallone è sufficiente esercitare una pressione con le dita in mezzo al tallone che provoca un dolore acuto e molto pungente.

Fascite plantare

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Dopo aver parlato di dolore alla spalla, dolore al petto, dolore al ginocchio e dolore al fianco sinistro, oggi vogliamo continuare a parlare di dolore al tallone.
Infatti questo tipo di dolore può essere associato a diverse patologie, una della quali è la fascite plantare; questa patologia riguarda le fasce muscolari e fibrose del piede ed è un fastidio molto comune tra coloro i quali praticano la corsa.

Dolore al fianco destro

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Dopo aver parlato di dolore alla spalla e di dolore al seno, vogliamo parlare delle cause di un altro dolore molto comune: il dolore al fianco destro.
Spesso questo dolore viene anche indicato erroneamente come dolore al fegato e viene spesso avvertito dagli atleti in fase di sforzo e soprattutto si manifesta improvvisamente durante la corsa e si evidenzia quando l’impegno dell’atleta è abbastanza intenso, mentre diminuisce quando si rallenta il ritmo.
La maggior parte dei corridori hanno avvertito almeno una volta nella vita questo dolore e le cause potrebbero essere molteplici.
Nel caso dei principianti questo si verifica a fronte di uno scarso allenamento e quindi un mancato equilibrio tra muscoli e legamenti che sono coinvolti nella zona del fegato e della cistifellea e che quindi possono creare traumi o spasmi durante lo sforzo.

Primavera, consigli utili

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Tra pochi giorni inizierà la primavera e con sè porterà la difficoltà di concentrazione, stress, irritabilità, sbalzi di umore, le famigerate allergie ai pollini e possibili mal di testa.
Tutti questi fattori vengono influenzati dallo stile vita sbagliato, mentre per quanto riguarda le allergie, questo rappresenta anche il periodo che è a maggior rischio per la salute anche dal punto di vista psicologico.

Come accelerare il metabolismo per dimagrire più velocemente

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Ci sono persone molto fortunate che, pur mangiando ogni tipo di leccornia e permettendosi anche di mangiare cibi molto grassi e molto calorici come il junk food o gli stuzzichini degli happy hour, rimangono in forma perchè hanno un metabolismo che permette loro di non prendere nemmeno un chilo, mentre ci sono altri che, pur non mangiando nulla, ingrassano.
Il metabolismo è l’insieme dei processi dell’organismo che permettono di trasformare il cibo in energia che ci serve per svolgere le attività quotidiane, ma non è uguale per tutti in quanto per alcuni esso funziona in maniera ottimale, mentre per altri va più a rilento.
Si può dare una svegliata al metabolismo? Sì, è possibile, ma ci vuole un certo sforzo di volontà.
Prima di tutto, bisogna fare attività fisica, per accelerare il metabolismo in particolare occorre dedicarsi ad un’attività aerobica e sollevare pesi per sviluppare massa muscolare.

Dieta e gli errori più comuni

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Dopo aver focalizzato che esistono dei cibi che aiutano a perdere peso, ma che bisogna fare attenzione alle etichette per non farsi ingannare dalle pubblicità e dopo aver stabilito che l’aspartame è cancerogeno, si può partire con una dieta.
Prima di tutto è importante non sottoporsi a diete che risultano essere stressanti sia per la mente che per il corpo e poi è importante cercare di non causare dei danni irreversibili al metabolismo.
Secondo punto fondamentale, non farsi ingannare dall’etichetta con la scritta light, perchè come già abbiamo detto, light non è sinonimo di leggerezza e di poche calorie.

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