L’aspartame è cancerogeno?

di Redazione

Il dubbio sulla possibile cancerogenicità dell'aspartame è ancora presente soprattutto se consumato in grandi quantità.

aspartame

Il dubbio sulla possibile cancerogenicità dell’aspartame è ancora presente soprattutto se consumato in grandi quantità.
Quando si parla di dieta, il discorso degli alimenti light è d’obbligo, proprio per riuscire a capire se davvero possono essere un aiuto per dimagrire o possono risultare dannosi per la salute.
I dolcificanti artificiali oltre ad aumentare gli zuccheri nel sangue, se assunti in grande quantità possono essere cancerogeni: infatti se si superano le percentuali massime di assunzione giornaliera, che corrisponde a 40 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo, possono provocare dei seri danni alla salute.



Uno studio condotto da specialisti italiani ha dimostrato che l’edulcorante più usato al mondo è causa di diverse neoplasie, tanto che i medici chiedono alle massime autorità europee di prendere in esame ancora una volta il problema, affinchè si stabiliscano con chiarezza i livelli massimi di assunzione.
Un esperimento effettuato dall’equipe bolognese, qualche anno fa sui topi, aveva riscontrato che quelli sottoposti ad una dieta priva di dolcificanti riscontravano un’incidenza tre volte inferiore di contrarre leucemie o linfomi rispetto a quelli a cui era stato somministrato l’aspartame.
Invece ai topi a cui è stato somministrato il dolcificante si è riscontrata un’incidenza di cancro al fegato dal 5 al 18 per cento e di cancro al polmone dal 6 al 13 per cento.
Questi effetti però si manifestavano già con 20 milligrammi di aspartame, ossia la metà della dose oltre la quale aumenta l’incidenza di possibili neoplasie.
Quindi da ciò si evince che è molto importante seguire una dieta equilibrata, che predilige prodotti di origine naturale e possibilmente senza conservanti e senza sostanze che possono provocare danni alla salute, come ad esempio l’olio di palma.

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