Le punture di api, vespe e calabroni colpiscono ogni anno 5 milioni di italiani ma sono un problema pericolosamente sottovalutato nel nostro paese.
Redazione
Sviluppo cervello bambino, coccole della mamma lo favoriscono
Le coccole della mamma sarebbero fondamentali per favorire lo sviluppo cerebrale del bambino. Carezze e baci, insomma, avrebbero notevoli effetti benefici sul cervello del piccolo, come afferma un nuovo studio condotto dal team di esperti dell’Emotional Brain Institute di New York, pubblicato sulla rivista eNeuro.
Depressione, colpisce più le donne e i disoccupati
La depressione colpisce più le donne e i disoccupati: ad affermarlo è l’Istat che presenta i dati ufficiali.
L’elisir per il buonumore? Vivere nel verde!
L’elisir per il buonumore? Vivere nel verde! E’ una ricerca condotta in Finlandia dalla Perelman School of Medicine e dalla School of Arts & Sciences dell’Università della Pennsylvania a sottolineare come la creazione di ambienti green in aree non edificate riduca significativamente la depressione e migliori la salute mentale di chi vive in quella zona.
Malattie rare, tra novità e criticità
Le malattie rare sono tantissime in Italia e nel mondo ma molto spesso la ricerca non è sostenuta e non va avanti. Negli ultimi tempi qualcosa si è smosso anche se tante restano le criticità. La Senatrice Paola Binetti, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare, spiega:
Caldo e alimentazione, la dieta adatta agli anziani
Con il caldo, l’alimentazione svolge un ruolo essenziale soprattutto per gli anziani che, insieme ai bambini, sono ritenuti la categoria più a rischio a causa delle alte temperature. Qual è la dieta ideale da seguire quando non si è più tanto giovani?
Infanzia difficile e conseguenze sul cervello
Un’infanzia difficile fa maturare più in fretta il cervello, mentre lo stress provato in età adolescenziale ne rallenta lo sviluppo: ad affermarlo è un team di ricercatori olandesi dell’Università Radboud di Nijmegen, che nel loro studio hanno monitorato 37 bambini per quasi 20 anni, cercando di capire in che modo le situazioni stressanti e gli eventi traumatici possano influenzare lo sviluppo di alcune aree del cervello in varie fasi della vita, ovvero nell’infanzia e nell’adolescenza di questi bambini.