
La pillola, chiamata Ateronon, è per ora stata realizzata a livello sperimentale, e sono necessari altri studi per verificare fino a che punto essa sia efficace.




Una ricerca pubblicata nel Journal of American Medical Association ha affermato che la malattia si è trasformata in un problema globale, e che il numero delle vittime nei prossimi anni aumenterà dai 240 milioni nel 2007 ai 380 milioni di euro nel 2025.


Non solo ma coloro che prendono statine dopo un ictus hanno meno probabilità di morire entro 10 anni rispetto a quelli che non prendono statine.

Uno studio condotto da Alison Stuebe assistente alla cattedra di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università del North Carolina, e pubblicato nella versione online del Journal of Ostetricia and Ginecologia, ha infatti esaminato dati su più di 1300 donne, riscontrando che quelle che avevano immagazzinato calorie in eccesso, per esempio attraverso alimenti come i cibi fritti ed i prodotti lattiero-caseari, hanno avuto maggiori probabilità di superare l’aumento di peso consigliato per le donne che entrano in gravidanza.