Secondo una nuova ricerca è possibile ridurre l’incidenza della demenza senile intervenendo sui tassi di diabete e depressione, migliorando il grado di istruzione e cambiando abitudini alimentari favorendo l’apporto di frutta e verdura.
Se la causa esatta per cui insorge la demenza è a tutt’oggi sconosciuta, sono tanti i fattori di rischio individuati, modificando i quali si riducono le probabilità di diventare affetti da questa condizione.
Tra questi si contano precedenti di depressione, il tipo di dieta, il consumo di alcolici ed alcuni disturbi vascolari come le malattie cardiache e gli ictus, la pressione alta, l’obesità, il diabete ed il colesterolo elevato nel sangue.
Se la causa esatta per cui insorge la demenza è a tutt’oggi sconosciuta, sono tanti i fattori di rischio individuati, modificando i quali si riducono le probabilità di diventare affetti da questa condizione.
Tra questi si contano precedenti di depressione, il tipo di dieta, il consumo di alcolici ed alcuni disturbi vascolari come le malattie cardiache e gli ictus, la pressione alta, l’obesità, il diabete ed il colesterolo elevato nel sangue.