Proteggere il fegato grazie al tè rosso

Le festività natalizie, parlando dal punto di vista culinario, avranno sicuramente lasciato il segno e, al rientro dalle vacanze, moltissimi di noi si sentiranno appesantiti dai grassi e dai dolci, gustati in questi giorni di relax e di riposo, tanto da tornare al lavoro fiacchi e svogliati.

Il problema delle abbuffate, dunque, si pone eccome e, aldilà della linea, coinvolge il nostro sentirsi bene nonché la nostra vita sociale.

Insulinoresistenza

Per resistenza all’insulina, scientificamente definita quale insulinoresistenza, si è soliti indicare la bassissima sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina, ormone che, lo ricordiamo, riveste un ruolo molto importante nel processo della glicolisi, consentendo lo smaltimento del glucosio in eccesso dal sangue evitando, di conseguenza, l’iperglicemia, situazione normale in pazienti affetti, per esempio, da diabete mellito.

Prevenire il diabete con l’esercizio fisico

Il diabete, come abbiamo avuto più volte modo di appurare su Stetoscopio, è una patologia molto seria che, ove trascurata, potrebbe causare gravi effetti collaterali a danno dell’organismo del paziente affetto da codesta malattia.

Affinché, dunque, non si contragga tale disagio, il cui decorso può essere, a seconda della tipologia di diabete diagnosticato nonché dell’efficacia delle strategie terapeutiche messe in campo dal medico specialista, infausto, la soluzione ideale sarebbe quella della prevenzione che, oltre da un’alimentazione quanto mai sana, corretta, equilibrata e variegata, passa anche da un’adeguata attività fisica quotidiana.

Baby food meglio della frutta fresca

Capita molto spesso, in maniera del tutto naturale e spontanea, che lo svezzamento del neonato, a partire solitamente dal 6° mese di vita nel caso in cui il piccolo sia allattato al seno senza alcun problema, con della frutta fresca preparata artigianalmente dalla madre.

La soluzione, come si può leggere su blog e forum più o meno specialistici, è tra le preferite giacché consente al neonato di avere, sin dalle primissime fasi, un’alimentazione sana, genuina, equilibrata e, soprattutto, priva dei conservanti e delle altre sostanze industriali presenti nei baby food quali omogeneizzati e simili.

Pericolosità della Dieta Dukan

La Dieta Dukan, salita alla ribalta delle cronache grazie all’interessamento mondiale che ha ricevuto in seguito all’ammissione di Kate Middleton, futura Regina d’Inghilterra, di applicarla costantemente, ha da sempre suscitato le preoccupazioni e le ansie dei nutrizionisti nonché dei dietologi più esperti che, nelle prescrizioni del medico francese Pierre Dukan, hanno sempre intravisto una pericolosa mancanza di scientificità a favore, piuttosto, della globalizzazione di un regime alimentare  che potesse dare lustro e fame al proprio elaboratore.

La questione è certamente complessa, come si può intuire per dichiarazioni che, sia da una parte che dall’altra, sono più sensazionalistiche che sostanziali, e ulteriormente complicata dal fatto che prove certe che il Metodo Dukan manchi di qualsiasi scientificità non sarebbero ancora state presentate né alla stampa, né all’opinione pubblica.

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