Cause ed effetti della insulinoresistenza, principale causa di sviluppo del diabete mellito di tipo II.
La mancata ricettività delle cellule all’insulina, che causa un malassorbimento del glucosio che proprio dalle cellule viene utilizzato, dopo essere stato scisso in piruvati, per la produzione dell’energia necessaria al funzionamento dell’organismo, è una delle principali cause metaboliche di sviluppo del diabete mellito di tipo II, sebbene nella sua eziologia, come recentemente dimostrato, intercorrano decisivi fattori genetico-ereditari.
► DIABETE
Cause dell’insulinoresistenza, però e purtroppo, non sarebbero ancora state individuate con precisione, sebbene le ipotesi più accreditate sostengano come tale patologia possa avere cause:
– genetiche, come nel caso del lepreucanismo e della sindrome di Rabson-Mendenhall
– endocrino-metaboliche, come nel caso della sindrome di Cushing, di bassi livelli di testosterone, di acromegalia, di glucagonoma e di feocromocitoma
– farmacologiche, come nel caso di abuso di corticosteroidi
Più in generale si può affermare, senza tema di smentita, come si abbia insulinoresistenza nel momento in cui l’equilibrio tra l’insulina, il cui potenziale deve sempre essere, in qualche modo, tenuto sotto controllo, pena scatenare un eccessivo assorbimento di glucosio che porterebbe ad una grave ipoglicemia, e gli ormoni preposti a questo controllo, quali l’adrenalina, il cortisolo, i glucorticoidi e simili, viene per qualche inspiegato motivo a mancare, aumentando, di conseguenza, l’azione di antagonisti dell’insulina dei secondi.