Malattie cardiache tra le donne

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Una ricerca recente compiuta negli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Circulation, ha verificato che le donne sono meno informate rispetto agli uomini su quelle che sono le implicazioni e l’incidenza delle malattie cardiache che riguardano il loro sesso.

Un’indagine condotta negli Stati Uniti e partita nel 1997 ha infatti rilevato che solo il 30% delle donne sapeva che le malattie cardiache sono la principale causa di morte nel sesso femminile. Nel corso degli anni successivi, grazie a campagne di sensibilizzazione ed informazione, le statistiche hanno riferito che la consapevolezza è aumentata, ma solo fino a toccare, nel 2006 il 57% delle donne.

Tè verde previene il tumore al polmone

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Per migliaia di anni, in Cina, Giappone, India e Thailandia, il tè verde ha costituito un vero e proprio toccasana, utilizzato nell’alimentazione ed anche per le sue proprietà curative, al punto che un vecchio proverbio cinese afferma che è meglio restare tre giorni senza cibo che uno solo senza tè.
Sia in Asia che in Occidente tale antica usanza è quindi stata sottoposta a studi e ricerche per verificare se effettivamente il tè verde costituisse un alimento naturale dall’alto valore di prevenzione per alcuni disturbi e malattie.
Recenti studi hanno così verificato che esso risulta particolarmente utile nel prevenire il colesterolo alto, le malattie cardiache, l’artrite reumatoide, disturbi al sistema immunitario ed al fegato.
Un recente studio, condotto da ricercatori della Chung Shan Medical University di Taiwan hanno verificato che tale effetto di prevenzione del tè verde risulta particolarmente significativo anche nel caso dei tumori al polmone.

Gravidanze tra gli adolescenti in crescita negli U.S.

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I tassi di gravidanza tra le teenager statunitensi, che avevano subito un forte calo durante gli anni ’90 a causa di un accesso sempre più facile ai contraccettivi sembrano aver ripreso un curva ascendente, secondo un nuovo sondaggio realizzato dal Guttmacher Institute, un’organizzazione no-profit americana che svolge attività di monitoraggio ed analisi sulla salute sessuale e riproduttiva negli Stati Uniti.

Le gravidanze tra gli adeolescenti infatti sono salite di circa il 3% nel corso del 2006.

Sexercise, l’attività sessuale come fattore di prevenzione

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Secondo un recente articolo comparso sul sito web NHS Direct, un organismo di informazione alla salute britannico, un’intensa attività sessuale può ridurre il rischio di attacchi di cuore e aiuta le persone a vivere più a lungo: le endorfine rilasciate durante l’orgasmo stimolano le cellule del sistema immunitario, il che può essere di grande aiuto sia nel prevenire malattie terribili come i tumori, sia nell’avere effetti benefici su problemi meno gravi come l’insorgere delle rughe.

Secondo un’esperta di salute sessuale, Melissa Sayer, intervistata dal quotidiano britannico Guardian, se da un lato è utile che venga promosso il benessere sessuale, non è però ancora così scientificamente provato che un intensa attività sessuale sviluppi effetti benefici su tumori o malattie cardiache.

30 minuti al giorno di esercizio fisico migliorano la salute

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Il Capodanno, ed i giorni delle feste hanno per molti una particolarità: è il momento di prendere impegni per l’anno nuovo, anche dal punto di vista della salute, attenzione probabilmente stimolata dal fatto che durante le feste ci si abbandona un po’ troppo ai piaceri del cibo e del bere e quindi istintivamente ci si ripromette di cambiare abitudini appena finite le feste.

Se si hanno buoni propositi, un aiuto potrebbe venire dalle recenti dichiarazioni di Peter Brubacker, professore di scienza della salute e dell’esercizio pesso la Wake Forest University. Secondo lo scienziato, il primo passo per migliorare la nostra salute è quello di aumentare l’esercizio fisico quotidiano, e 30 minuti in più al giorno di esercizio fisico sono sufficienti, perchè riducono di gran lunga i rischi di malattie cardiache, ictus, diabete, cancro del colon-retto, tumore al seno ed altro ancora.

Pillola anticoncezionale e preservativo alla pari nelle preferenze

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Una recente ricerca condotta nel Regno Unito, un sondaggio su 1095 donne al di sotto dei 50 anni di età, ha rilevato che, tra queste, un quarto utilizzano la pillola anticoncezionale, e, con gli stessi numeri, il preservativo, che ha conosciuto in questi anni un crescendo di popolarità.
E’ una notizia che desta l’interesse e l’approvazione di coloro che si occupano di prevenzione: il preservativo infatti è doppiamente utile, perchè oltre ad evitare gravidanze indesiderate protegge efficacemente contro le malattie sessualmente trasmissibili.

Dieta mediterranea per prevenire la depressione

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La dieta mediterranea, è provato, protegge da malattie cardiache e cancro, e, secondo un nuovo studio realizzato da ricercatori spagnoli dell’Università di Navarra e Las Palmas, ha i suoi effetti benefici anche contro l’insorgere della depressione.
La ricerca, pubblicata Journal of the American Medical Association, si è basata sullo studio, durato quattro anni, di 10.094 adulti sani, sottoposti ad una serie di questionari che rilevavano la loro aderenza alla dieta mediterranea nell’alimentazione.
I partecipanti di sesso maschile, ex fumatori, sposati e più anziani erano coloro che risultavano più aderenti alla dieta mediterranea, erano più attivi fisicamente e capaci di accumulare maggior energia.
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