Melone proprietà

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Dopo aver parlato delle proprietà di alcuni alimenti tipicamente estivi che compaiono sulle nostre tavole, come l’anguria, il kiwi, la melanzana e la noce di cocco, oggi non possiamo esimerci di parlare delle proprietà del melone.
Così come l’anguria, la pianta del melone appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae e sembra che abbia origini asiatiche che oggi è il produttore maggiore del mondo; sembra che in Italia sia stato introdotto nel periodo dei primi cristiani tanto che vi sono testimonianze nei dipinti di Ercolano.

La meditazione riduce la percezione del dolore fisico

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Abbiamo parlato, qualche tempo fa, di come la meditazione aiuti a sviluppare pensieri positivi nel cervello e quindi a permettere una guarigione più veloce.
La meditazione aiuta infatti a superare il dolore poichè produrrebbe un effetto evidente in termini di riduzione della percezione del dolore stesso, superiore addirittura alla somministrazione della morfina.
E’ stato infatti condotto uno studio in cui un piccolo gruppo di persone che non avevano mai avuto a che fare con la pratica orientale, sono state sottoposte a quattro sedute di meditazione di venti minuta l’una, in cui veniva insegnato a focalizzare l’attenzione in un punto, in modo da liberare la mente da pensieri indesiderati.

Come affrontare un amore finito

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Prima o poi capita a tutti di essere lasciati da un fidanzato o una fidanzata ed è talmente devastante che se non viene affrontato nella maniera corretta è facile cadere in depressione, ansia e finire a soffrire di attacchi di panico.
Quando avvengono questi fatti, non importa se la relazione durava da tanto o poco tempo, si sta male e bisogna mettere in atto strategie per riuscire ad uscire dal tunnel il prima possibile.
Prima cosa mettere nero su bianco i pregi ed i difetti del partner in modo da chiarirsi meglio le idee e scrivere anche quali sono i motivi per i quali vi ha lasciato.

La depressione è correlata al peso che si ha alla nascita

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La depressione può essere un fattore che scaturisce dal peso che si ha alla nascita, secondo un recente studio effettuato dall’Università di Southampton e presso il Medical Research Council Lifecourse Epidemiology Unit del Southampton General Hospital.
Così come si è scoperto che essere tendenti al pessimismo è innato perchè risiede nel Dna, per la depressione si è visto che influiscono le nostre dimensioni ed il peso della placenta.

Vitiligine, cos’è?

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Così come la psoriasi, la vitiligine è una malattia della pelle di cui non si conosce l’origine.
I medici non sono ancora riusciti capire da dove derivi la malattia, ma si pensa che sia dovuto a fattori autoimmuni o alla predisposizione genetica, infatti non risultano noti i fattori scatenanti, ma vi è una forte incidenza con lo stress e l’ansia e nella maggior parte dei casi si verifica tra i componenti della stessa famiglia.
La malattia si presenta con delle chiazze sparse su tutto il corpo in maniera simmetrica, ma all’inizio si presenta solo nelle zone attorno alle aperture come delle palpebre ed intorno alle unghie; successivamente si espande a viso, collo, mani, avambracci, inguine.

Il pessimismo è innato, è scritto nel DNA

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Sembra incredibile, ma gli studiosi hanno dimostrato che il pessimismo in alcune persone è innato.
Un team di ricercatori dell’Università del Michigan ha dimostrato che una certa sostanza chimica che è presente all’interno di alcune cellule del cervello ha una stretta correlazione con una visione negativa della vita.
Quindi a differenza di una semplice depressione stagionale o una depressione post partum, ad esempio, che possono essere curate ed indotte da circostanze esterne.
La scarsità della molecola neuropeptide Y (NPY) è il fattore che distingue le persone che sono pessimiste di natura e hanno così una reazione molto difficile e faticosa di fronte ad eventi stressanti.

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