Uno studio ha dimostrato che un moderato consumo di alcol aiuterebbe a prevenire la ggi uno studio ha dimostrato che un moderato consumo di alcol aiuterebbe a prevenire la demenza senile e il morbo di Alzheimer.
La ricerca spiega che un eccessivo consumo di alcol sicuramente rallenta le attività cerebrali e danneggia la memoria in maniera irreversibile, mentre un consumo leggero di alcol aiuterebbe a prevenire la malattia.
Uno studio a lungo termine, condotto da alcuni ricercatori tedeschi, che ha visto l’analisi dei dati di oltre 3.000 pazienti con un’età media di 65 anni e che consumavano alcol in diverse quantità, ha dimostrato che coloro i quali ne consumavano una dose bassa, ma continuativa (di uno a tre bicchieri al giorno), avevano una bassa incidenza con il morbo di Alzheimer.
In più, qualche tempo fa, uno studio aveva dimostrato che bere cinque tazze di caffè al giorno aiuterebbe a prevenire la malattia, aiutando a combattere i problemi collegati alla perdita di memoria, primo sintomo della comparsa della malattia.
La caffeina infatti ridurrebbe la produzione degli enzimi che producono la proteina beta amiloide che è la causa scatenante della crescita dei grumi proteici che distribuendosi a placche all’interno del cervello, provocherebbero l’insorgere della malattia.
Per quanto riguarda questo studio però non vi è ancora nessun riscontro sugli esseri umani in quanto è stato soltanto effettuato in laboratorio sui topi; invece per quanto riguarda la correlazione tra il consumo di alcol e minore probabilità di contrarre il morbo vi è uno studio in atto sulle persone.