Dopo aver spiegato quali sono i processi per la raffinazione della cocaina, ora vogliamo parlare di quali sono i metodi che vengono utilizzati per assumerla e gli effetti che provoca.
Dipendenze e droghe
Cocaina come si ottiene
Oggi vogliamo parlare di un’argomento che è sempre di grande interesse e che interessa molte persone di tutte le estrazioni sociali, da nord a sud: la droga.
Oggi vogliamo parlare della cocaina, un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca, pianta originaria del Sud America, che agisce sul sistema nervoso, in maniera irreversibile.
Oggi vogliamo parlare della cocaina, un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca, pianta originaria del Sud America, che agisce sul sistema nervoso, in maniera irreversibile.
Fumare non fa dimagrire

Continuiamo a parlare del fumo e della sua tossicità e dell’importanza di smettere il prima possibile, cercando di sfatare dei falsi miti come fumare una sigaretta soltanto non fa male o che la sigaretta elettronica non contiene nicotina.
Oggi vogliamo sfatare il mito che fumare fa dimagrire; anzi è proprio il contrario come ha dimostrato un recente studio pubblicato sul Spanish Cardiology Journal.
Infatti l’avvelenamento da nicotina è collegato all’aumento di peso tanto che fumatori ed ex fumatori ingrassano sempre di più rispetto a coloro i quali non hanno mai acceso una sigaretta.
Oggi vogliamo sfatare il mito che fumare fa dimagrire; anzi è proprio il contrario come ha dimostrato un recente studio pubblicato sul Spanish Cardiology Journal.
Infatti l’avvelenamento da nicotina è collegato all’aumento di peso tanto che fumatori ed ex fumatori ingrassano sempre di più rispetto a coloro i quali non hanno mai acceso una sigaretta.
L’ecstasy lascia intatte le facoltà cognitive

Questa notizia sarà sicuramente una fonte di polemiche: l’ecstasy non provoca conseguenze a livello cognitivo in chi ne fa uso.
Questo studio effettuato da alcuni ricercatori americani e pubblicato sulla rivista Addiction dimostrerebbe che la droga sintetica non provocherebbe dei danni permanenti alle facoltà mentali e cognitive nelle persone che l’assumono.
A questa conclusione si è arrivati perchè si sono analizzati i soggetti che consumavano solo questo tipo di droga, non associandola così a cocaina, fumo, alcol o crack per esempio che potevano sfalsare i risultati.
Questo studio effettuato da alcuni ricercatori americani e pubblicato sulla rivista Addiction dimostrerebbe che la droga sintetica non provocherebbe dei danni permanenti alle facoltà mentali e cognitive nelle persone che l’assumono.
A questa conclusione si è arrivati perchè si sono analizzati i soggetti che consumavano solo questo tipo di droga, non associandola così a cocaina, fumo, alcol o crack per esempio che potevano sfalsare i risultati.
Fumare solo una sigaretta è dannoso per la salute

Non ci stancheremo mai di ripetere che il fumo è dannoso e accorcia la vita e che fumare danneggia anche l’ippocampo con la conseguenza di avere la memoria più corta ed un’ attenzione molto limitata.
E oggi vogliamo ribadire che per danneggiare il proprio organismo non sono necessarie quantità spropositate di pacchetti di sigarette, ma soltanto qualche boccata.
E oggi vogliamo ribadire che per danneggiare il proprio organismo non sono necessarie quantità spropositate di pacchetti di sigarette, ma soltanto qualche boccata.
Il fumo accorcia la vita

Il fumo fa male, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è talmente pericoloso da accorciare la vita di ben dieci anni, questo se un fumatore soffre già di ipertensione e colesterolo alto.
Questi tre fattori, se collegati assieme, risultano essere mortali per chiunque; infatti da uno studio di alcuni ricercatori compiuto su un gruppo di uomini che sono stati monitorati per trentotto anni in cui, all’inizio dell’esperimento il 42 % fumava, il 39% aveva la pressione alta e il 51% soffriva di colesterolo alto.
Questi tre fattori, se collegati assieme, risultano essere mortali per chiunque; infatti da uno studio di alcuni ricercatori compiuto su un gruppo di uomini che sono stati monitorati per trentotto anni in cui, all’inizio dell’esperimento il 42 % fumava, il 39% aveva la pressione alta e il 51% soffriva di colesterolo alto.
Tipologie di fumatori: identificarle per riuscire a smettere

Non ci stancheremo mai di ripetere che il fumo fa male e che bisogna cercare di smettere prima che sia troppo tardi perchè dover trovarsi a fare i conti con tumori di varia natura, mesotelioma o BPCO è peggio che rinunciare ad accendersi una sigaretta.
Smettere di fumare non è facile perchè sono diverse le motivazioni per le quali si fuma e quindi è fondamentale capire il perchè lo si fa e sradicare così il comportamento sbagliato.
Esistono sei categorie di fumatori, secondo il medico statunitense Daniel Seidman; vediamole nel dettaglio:
Quelli che fumano solo in determinate occasioni, come cene o festività convinti che questo non provochi loro danni per la salute.
Il fatto è che questo può provocare dipendenza e di fronte ad un fattore di stress è facile incappare nel vizio.
Smettere di fumare non è facile perchè sono diverse le motivazioni per le quali si fuma e quindi è fondamentale capire il perchè lo si fa e sradicare così il comportamento sbagliato.
Esistono sei categorie di fumatori, secondo il medico statunitense Daniel Seidman; vediamole nel dettaglio:
Quelli che fumano solo in determinate occasioni, come cene o festività convinti che questo non provochi loro danni per la salute.
Il fatto è che questo può provocare dipendenza e di fronte ad un fattore di stress è facile incappare nel vizio.

