La promessa della Novartis, una delle più importanti e conosciute aziende farmaceutiche europee, con sede a Basilea, in Svizzera, e quotata presso il NYSE di New York, è quella di riuscire a debellare, o per lo meno contrastare quanto più attivamente possibile, la degenerazione cerebrale tipica della sclerosi multipla, altrimenti detta sclerosi a placche, senza più costringere il paziente a sottoporsi alle quotidiane, quanto fastidiose nonché dolorose, iniezioni di interferone beta-1a, medicinale della famiglia degli interferoni sino ad oggi considerato il farmaco d’elezione per il trattamento della succitata patologia.