
E’ già infatti ampiamente dimostrato che i problemi di insonnia favoriscono la depressione ed ora un nuovo studio ha riscontrato che i disturbi del sonno possono aumentare il rischio di pensieri suicidi e dei tentativi di suicidio.

E’ già infatti ampiamente dimostrato che i problemi di insonnia favoriscono la depressione ed ora un nuovo studio ha riscontrato che i disturbi del sonno possono aumentare il rischio di pensieri suicidi e dei tentativi di suicidio.

E’ per questo motivo che molti degli stati occidentali, Stati Uniti ed Inghilterra in primo luogo ma anche altri paesi, stanno progettando e divulgando sempre più frequentemente campagne contro le diete ipercaloriche e la tendenza ad essere in sovrappeso.

Così giovedì si è espressa l’importante organizzazione in merito alle voci diffuse sulla rete e nei vari media internazionali che il virus sarebbe nato in laboratorio e per una incorretta gestione si sarebbe poi diffuso incontrollatamente.
Negli scorsi giorni era stato dato ampio risalto al parere di un virologo australiano, Adrian J. Gibbs, della Australian National University, che in passato aveva pubblicato sulla rivista Science i risultati di un suo studio secondo il quale la diffusione del virus della terribile influenza “spagnola” del 1918 avesse origine da un influenza aviaria.

Si dice ernia per identificare tutti quei fenomeni in cui un involucro non è in grado di contenere, come per esempio nelle ernie addominali che avvengono per rottura o debolezza delle pareti addominali che non contengono più l’intestino.
Il disco intervertebrale, il “cuscinetto” posto tra una vertebra e l’altra è costituito da una membrana chiamata anulus che mantiene all’interno un nucleo liquido, costituito di acqua.
Questa membrana esterna, per ragioni di usura, per traumi o per microlesioni può presentare una parte più debole.

Esistono anche casi, più rari, di batterio della salmonella di cui è portatore l’uomo.
La più comune nei casi di intossicazione provocata da alimenti contaminati è la salmonellosi non tifoide.
Tra le persone maggiormente colpite troviamo gli anziani, le persone molto giovani e gli individui in generale già debilitati, come coloro che hanno basse difese immunitarie.

E’ la brusca caduta della produzione di ormoni nel periodo appena antecedente l’inizio delle mestruazioni, in particolare gli estrogeni, a provocare il disturbo, e già alla fine degli anni ’60 alcuni studi avevano rilevato che l’emicrania era più grave quando la donna era sottoposta a cure ormonali come per esempio l’assunzione di pillole anticoncezionali o nelle sedute di terapia ormonale per le donne che entrano in menopausa.

La riabilitazione normalmente consiste di sedute in cui il paziente è sottoposto ad esercizi fisici volti a ridurre il grasso ed il peso corporeo in eccesso attraverso sedute che comprendono ginnastica, nuoto ed altre attività sportive.
Il legame tra le complicazioni al buon funzionamento del cuore e la carenza di esercizio fisico è stata ampiamente provata, ma è anche stato provato che le normali forme di esercizio fisico quotidiano sono altrettanto efficaci, se non di più, di quelle previste dai programmi riabilitativi.