In aumento i problemi dell’udito tra i giovani

di Redazione

Aumenta il numero dei giovani che hanno problemi di udito, sia nelle forme più lievi che quelle più gravi.

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Un adolescente statunitense su cinque soffre attualmente di una lieve perdita di udito, un aumento significativo rispetto a quanto rilevato circa un decennio fa, quando la proporzione era uno su sette.
Lo ha rilevato un nuovo studio, pubblicato in questi giorni su Journal of American Medical Association, una ricerca che ha analizzato dati raccolti su un campione di 1.771 ragazzi di età compresa tra 12 e 19 anni, coinvolti in uno studio ricorrente di vaste dimensioni, il National Health and Nutrition Examination Survey of 2005-6, che sono stati confrontati con la versione precedente della ricerca, realizzata tra il 1988 ed il 1994.

La percentuale di ragazzi che manifestano almeno una lieve perdita di udito è aumentata del 30%, dal 14,9% rilevato allora al 19,5% della relazione attuale.

Se questo tipo di perdita di udito lieve può anche non essere notata a causa della sua levità, è aumentato anche la percentuale di giovani che presentano invece una perdita uditiva più grave, denominata ipoacusia lieve, che invece si manifesta sensibilmente con l’incapacità di sentire i suoni più deboli come un sussurro. Da un ragazzo su trenta registrato nel decennio scorso si è passati ad uno su venti nella relazione attuale.

I ricercatori non sanno spiegare il perchè si stia verificando questo aumento: l’esposizione a rumori più forti che nel passato sembra essere una delle cause principali, anche se fino ad oggi l’associazione tra esposizione al rumore e perdite dell’udito non è stata ancora provata.

Spesso però, commentano i ricercatori, sono gli stessi giovani che risultano semplicemente inconsapevoli del fatto che ascoltano musica a livelli pericolosamente più alti del passato.

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