La Clamidia è una infezione a trasmissione sessuale (STI) causata da un batterio, la Chlamydia trachomatis. E’ molto comune nei giovani uomini attivi sessualmente (ma colpisce egualmente anche le donne). E’ definita come infezione “silente” perché difficilmente dà sintomi evidenti e specifici: negli uomini dal 25 al 50% dei casi passa inosservata, con conseguente aumento dei contagi. Ma laddove si presentino, questi sintomi, come riconoscerli? E cosa fare? Scopriamolo insieme.
Andrologia
Testicolo retrattile, sintomi e conseguenze
Un testicolo retrattile, o “in ascensore” è un testicolo che può muoversi avanti e indietro tra lo scroto e l’inguine. In particolare quando si trova nell’inguine può essere facilmente guidato dalla mano nella sua posizione corretta nello scroto – la borsa di pelle appesa dietro il pene – durante un esame fisico. Si distingue dal criptorchidismo dove il testicolo – detto anche ritenuto-, non può scendere nello scroto e dal testicolo ectopico (in cui è ritenuto in un sito non ordinario). Abitualmente, nel bambino, questa situazione se presente, si risolve entro la pubertà. Ma può capitare anche nell’adulto.
Testicolo retrattile, nel bambino e nell’adulto: che fare?
Un testicolo retrattile o ascendente indica un testicolo in grado di muoversi da solo o su stimolazione tra la sacca dello scroto e l’inguine. Tendenzialmente non deve preoccupare, soprattutto nel bambino, anche perché nella maggioranza dei casi non ha conseguenze e si risolve con la pubertà. Ma vediamo meglio nel dettaglio cosa fare.
Pene curvo, cause,cure e cosa fare
Alcuni uomini hanno un pene curvo in erezione, sia verso l’alto che il basso o lateralmente. E’ una condizione abbastanza comune che riguarderebbe almeno il 10% della popolazione adulta maschile. Nella stragrande maggioranza dei casi questa curvatura peniena non è un problema, lo diventa solo se la curva è eccessiva, se crea imbarazzo e difficoltà e dolore durante i rapporti sessuali.
Scroto e testicoli gonfi con dolore: le cause
Il gonfiore scrotale è un anormale allargamento dello scroto, la sacca che circonda i testicoli. E’ una problematica che può manifestarsi nei maschi di ogni età, dal neonato all’anziano, può comportare dolore e spesso coinvolge i testicoli (ma non sempre), per questo si parla soprattutto di testicoli gonfi. Può inoltre colpire solo il testicolo destro o quello sinistro o essere bilaterale, a seconda dei casi. Tale condizione si può accompagnare anche ad altri sintomi come la febbre, il sangue nelle urine o la presenza di un grumo al tatto/palpazione. Scopriamone insieme tutte le cause e qualche consiglio pratico.
Prurito al pene, tutte le cause e cosa fare
Prurito al pene? Un desiderio di grattarsi nell’area dei genitali esterni maschili (come pure femminili) può essere causato dalle stesse ragioni delle altre parti del corpo, con l’aggiunta in più delle infezioni a trasmissione sessuale. Stiamo parlando di funghi, scabbia, pediculosi, allergie, attrito della pelle, batteri, ma anche virus come quello della varicella o l’HPV. Si tratta indubbiamente di un problema imbarazzante che va risolto, con la consulenza di un medico, anche se per molti, esporre il sintomo risulta difficile. Un trattamento infatti è sempre possibile per questo disturbo e dipende dalla diagnosi precisa. Vediamo quindi insieme tutte le possibili cause e le eventuali terapie e rimedi in caso di prurito al pene.