Le tintarelle del week-end aumentano il rischio di melanoma

di Redazione

La tintarella veloce, per intenderci quella "mordi e fuggi" tipica dei primi week-end di sole estivo, sarebbe dunque da evitare il più possibile poiché sarebbe in grado, come visto poc'anzi, di aumentare notevolmente il rischio di sviluppare un qualsiasi tumore della pelle.

Le tintarelle del week-end aumentano il rischio di melanoma

Che il melanoma, sicuramente una delle più terribili e virulente patologie neoplastiche dell’apparato tegumentario, sia causato dal sole si era ormai capito da tempo e, ormai da tempo, era stato inconfutabilmente dimostrato dai più differenti studi scientifici condotti dalle università e dagli istituti di ricerca di mezzo.

PREVENIRE LE SCOTTATURE SOLARI

Del delicato argomento, fin troppo spesso ignorato se non addirittura, ancor peggio, completamente sottovalutato, avremmo tra l’altro parlato anche qui su Stetoscopio descrivendone caratteristiche, fattori di rischio, probabili strategie terapeutiche nonché possibili conseguenze.

RIMEDI CONTRO DISTURBI ESTIVI

Oggi, volendo stare al passo con i tempi, dovremmo dunque mettere tutti i nostri lettori al corrente che le abbuffate di sole, alle quali moltissimi di noi si sottoporrebbero, in vista dell’imminente estate, sia in spiaggia che grazie ai lettini abbronzanti, sarebbero state giudicate oltre modo dannose per la pelle dagli esperti dell’American Society of Clinical Oncology che, nel corso dell’annuale congresso dell’associazione (recentemente tenutosi a Chicago), avrebbero altresì rivelato come negli ultimi 10 anni il numero di persone affette da melanoma sia aumentato addirittura del 30%.

COS’È LA ROSACEA

La tintarella veloce, per intenderci quella “mordi e fuggi” tipica dei primi week-end di sole estivo, sarebbe dunque da evitare il più possibile poiché sarebbe in grado, come visto poc’anzi, di aumentare notevolmente il rischio di sviluppare un qualsiasi tumore della pelle e, in particolar modo, di sviluppare un melanoma.

Attenzione, comunque, ai particolari della vicenda.

Gli esperti statunitensi, lo diciamo ai lettori così da non spaventarli ma, al contempo, da indurli a riflettere, non avrebbero lanciato l’allarme nei confronti del sole, ne tanto meno delle tintarelle veloci, quanto, piuttosto, nei confronti delle cattive abitudine di tutte le persone che, esponendosi al sole per la prima volta dopo un lungo anno, e volendo dunque acquisire una tintarella perfetta nel minor tempo possibile, si riverserebbero in spiaggia senza alcuna protezione convinti che un’esposizione limitata ad un solo week-end non possa in alcun caso danneggiare la pelle.

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