Dimagrire facilmente utilizzando piatti di colore rosso

I ricercatori dell’Università di Basilea, tra le più prestigiose della Confederazione Elvetica e dell’Europa Centrale, avrebbero in questi giorni pubblicato, sulle colonne della rivista scientifica Appetite,  i risultati di una ricerca elaborata con l’unico scopo di individuare una tecnica od una strategia di dimagrimento che fossero al contempo sicure ed efficaci, arrivando a scoprire e a dimostrare come l’utilizzo di stoviglie di colore rosso, in particolare piatti e bicchieri, possa attivamente contribuire all’inibizione dello stimolo della fame frenando l’appetito di ogni singola persona.

Come superare le feste senza ingrassare

Quello che a Natale si debba per forza di cose ingrassare è un mito che andrebbe sfatato al più presto, così da concederci qualche succulenta leccornia senz’alcun senso di colpa o ripensamento.

PREVENIRE IL DIABETE CON L’ESERCIZIO FISICO

A Natale, così come in qualsiasi altro periodo dell’anno, ci si può infatti tranquillamente accostare alla tavola, senza rinunciare ad alcunché e senza alcun timore di mettere su peso a patto, naturalmente, che si agisca e ci si comporti, nutrizionalmente parlando, nel modo più responsabile e consono possibile adottando strategie di compensazione che ci permettano, per esempio, di rinunciare al dolce in un certo momento della giornata a favore di un altro oppure ancora di trovare il tempo per una salutare passeggiata o per l’attività fisica che ci è maggiormente congeniale.

Alimentazione diventa materia di studio sin dalle scuole medie

Una buona notizia è giunta, proprio in queste ore, dal mondo dell’educazione: l’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e la Federazione Italiana dell’Industria Alimentare si sarebbe finalmente trovato e, a tutti i ragazzi delle scuole medie, verrà insegnata almeno un’ora settimanale di alimentazione ovvero, come comunicato dal Ministero, tempi e modalità di assunzione degli alimenti e dei processi produttivi.

Pubertà precoce in Italia

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La notizia potrebbe preoccupare molti genitori, ma questo è un trend che sta andando avanti da qualche anno ormai: la pubertà nei bambini arriva sempre prima.
Infatti in Italia, la percentuale di ragazzine che raggiungono la pubertà prima del tempo, sta aumentando a vista d’occhio tanto che negli ultimi anni si è passati dal 3 al 5%.
In pratica si parla di un anticipo di due anni nella comparsa dei caratteri sessuali secondari che si manifestano già verso i sei/otto anni di età.

Mal d’auto: come prevenirlo

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In questi giorni di vacanza molte persone stanno raggiungendo i posti turistici con l’automobile e questo potrebbe davvero trasformarsi in un incubo per chi soffre la macchina.
Prima di tutto, bisogna seguire dei piccoli accorgimenti per evitare, o per lo meno, limitare i danni: regola numero uno, eliminare i deodoranti all’interno dell’abitacolo e regola numero due partire con lo stomaco pieno.
E’ di fondamentale importanza assumere cibi asciutti e leggeri, in special modo carboidrati ed evitare tassativamente le proteine.
Soprattutto non bisogna bere bevande frizzanti perchè aumentano esponenzialmente il disturbo, provocando nausea e vomito e bisogna cercare di eliminare i profumi che, in un ambiente così piccolo, rimangono latenti nell’aria, provocando disagio per chi patisce la guida.

Dispepsia, come curarla

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La dispepsia è un dolore persistente e fastidioso che dura all’incirca un mese ed è localizzato nella zona addominale e provoca nausea e senso di sazietà precoce.
Viene quindi classificata come sindrome che, come tale, determina alti costi sociali dovuti alle visite mediche ed esami endoscopici inappropriati.
Infatti prima di tutto bisogna distinguere tra dispepsia funzionale ed organica che corrispondono nel primo caso a problemi legati all’assunzione di farmaci mentre nel secondo a problemi gastrointestinali come ulcere o metaboliche come l’ipertiroidismo o il diabete.

Mangiare carne fa prendere più peso

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Uno studio europeo su circa 400.000 adulti ha scoperto che mangiare carne è associabile ad un maggior aumento di peso anche a parità di calorie assunte.
Il team di ricercatori dell’Imperial College di Londra ha osservato come tale effetto si in particolare osservabile con alcuni tipi di carni trasformate, come i prosciutti e le salsicce per esempio.
La recente ricerca ribadisce dunque come la carne in generale non sia l’alimento adatto per chi vuol mantenersi in forma dal punto di vista del peso.
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