Se si hanno di tre o più aborti spontanei consecutivi, i medici parleranno di “aborto spontaneo ricorrente”. E’ necessario in tali casi, comprendere le cause di questi eventi negativi e per questo rivolgersi ad un ginecologo affinché con una serie di test faccia una diagnosi e proponga una eventuale terapia, con lo scopo di permettere alla donna di portare avanti la gravidanza desiderata. Scopriamo insieme le cause più frequenti di aborto spontaneo ricorrente e cosa fare.
primi mesi gravidanza
Sanguinamento vaginale in gravidanza: cause e cosa fare
Un sanguinamento vaginale in gravidanza può avere diverse cause: fino al 25% delle donne può incappare in queste perdite nell’arco dei 9 mesi, anche se ciò avviene più frequentemente nel primo trimestre. Può accadere in qualsiasi momento dal concepimento (da quando l’uovo è fecondato) fino alla fine della gestazione.E’ più comune quando in arrivo ci sono due gemelli. Quali le motivazioni più rilevanti? Quando preoccuparsi e cosa fare?
Aborto spontaneo precoce, tra le cause anche lo stress?
Lo stress è stato lungamente incriminato come una delle principali cause di aborto spontaneo precoce. Al riguardo però ancora non esistono studi scientifici a confermare in modo definitivo questa ipotesi: la letteratura al riguardo è scarsa e a volte anche contraddittoria. Ma allora quale è la verità? E quali sono le cause più comuni dell’aborto spontaneo?
Aborto spontaneo cause

L’aborto spontaneo si verifica maggiormente nelle prime tredici settimane di gravidanza e non si conoscono tutti i motivi che lo possono causare; in particolar modo una donna non possiede nessuna facoltà per prevenire che un aborto avvenga, ma si conoscono alcuni fattori che lo possono provocare, in primis un’anomalia cromosomica del feto che fa sì che vi sia un aborto nei primi tre mesi di gravidanza.