Esercizio fisico e rinuncia al fumo: altri aspetti salutari

ginnastica

Smettere di fumare e fare più attività fisica sono consigli che tutti i medici non smettono di dare ai loro pazienti, e di recente due studi hanno evidenziato ulteriori motivi per prenderli per buoni.
Secondo quanto evidenziato nelle ricerche rinunciare a queste pratiche poco salutari migliorerebbe nelle donne le funzioni urinarie, mentre negli uomini sarebbe di grande aiuto per la salute sessuale.

Quattro comportamenti poco salutari che accorciano le aspettative di vita

birra1

La combinazione di quattro comportamenti non salutari – fumo, mancanza di esercizio fisico, cattiva alimentazione ed elevato consumo di alcool – aumenta notevolmente il rischio di morte prematura.
E’ quanto rivela uno studio di recente pubblicato su Archives of Internal Medicine, che ha preso in considerazione un campione di 4.886 persone dai 18 anni in su, intervistate negli anni 1984 e 1985 e seguite al follow-up venti anni più tardi.

Evidente legame tra depressione e fumo

sigaretta4

Il legame tra depressione e fumo, un fenomeno da lungo tempo evidenziato dagli studiosi e dagli esperti sanitari, è forte e reale, come ribadisce un recente studio condotto negli Stati Uniti dall’agenzia governativa Center for Disease Control and Prevention.
Gli individui dai vent’anni in su affetti da depressione hanno il doppio delle probabilità di diventare fumatori accaniti e l’evidenza di tale collegamento è riuscita a stupire persino i ricercatori, che hanno pubblicato la loro ricerca per conto del CDC’s National Center for Health and Statistics.

Vietare il fumo al volante?

portacenere

Vietare il fumo anche nelle automobili, per ridurre l’esposizione al fumo passivo per bambini e giovani. Questo il senso di una nuova raccomandazione del Royal College of Physicians britannico, che vorrebbe una nuova regolamentazione in merito da parte delle autorità inglesi. Un dibattito acceso, quello del fumo in automobile, che vede da una parte schierati i medici, preoccupati per la salute e dall’altra le organizzazioni degli automobilisti, e quelle per i diritti dei fumatori, che vedono nella proposta un’intromissione troppo spinta in un luogo, l’automobile, che è considerata come uno spazio privato, e non un luogo pubblico.
Per sostenere la loro tesi i medici sostengono che il fumo passivo è il responsabile di circa 300.000 visite mediche in più all’anno per bambini, a causa di per problemi respiratori e polmonari, tra questi asma e meningite batterica.

Giro di vite contro il tabacco negli USA

sigaretta2

USAToday riporta che negli Stati Uniti la Food & Drug Administration ha annunciato una serie di nuovi regolamenti volti ad impedire il più possibile l’abitudine al fumo presso i minori.
Regolamenti già presenti, in ordine sparso nella legislazione statunitense ed in quella dei vari stati: negli Stati Uniti sono già state bandite le sigarette al profumo di frutta ed ai chiodi di garofano, che sembravano presentare un forte richiamo soprattutto tra i più giovani consumatori, mentre in molti stati è già presente il divieto di vendita del tabacco ai minori.

Malattia polmonare ostruttiva cronica

polmoni

La malattia polmonare ostruttiva cronica, identificata dall’acronimo inglese COPD e da quello italiano BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), si riferisce a quel gruppo di malattie che causano il blocco del flusso d’aria nei polmoni e provocano problemi respiratori. Tra di queste alcune sono l’enfisema, la bronchite cronica e l’asma.
Nell’occidente industrializzato questa famiglia di malattie è particolarmente diffusa, ed è una delle prime cause di morte. L’uso del tabacco è tra i maggiori imputati come causa scatenante della malattia, seguito a poca distanza dall’asma, e dall’esposizione all’inquinamento atmosferico. Altri fattori scatenanti sono di origine genetica, ed anche infezioni e disturbi alle vie respiratorie giocano un ruolo di una certa importanza.

Meno intelligenti coloro che fumano?

fumatore

I fumatori di sigarette avrebbero un quoziente intellettivo più basso rispetto ai non fumatori, secondo un recente studio condotto da ricercatori israeliani su un ampio campione di giovani reclute in servizio militare.
Secondo lo studio, che ha investigato sulla veridicità di questa associazione su più di 20.000 soldati, il quoziente intellettivo risulta inferiore di almeno 7,5 punti nei fumatori.
Recenti studi avevano già individuato un legame tra la propensione al fumo e disturbi mentali e problemi comportamentali, quest’ultima ricerca ha invece approfondito il rapporto tra fumo e quoziente intellettivo (QI).
Il dottor Mark Weiser dello Sheba Medical Center di Tel Hashomer in Israele ed i suoi colleghi hanno sottoposto i giovani soldati, di 18 anni di età, ad una serie di test d’intelligenza.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.