Esofagite alimentazione

riso in bianco

Sono moltissime le persone affette da esofagite, molte delle quali non sanno di averla fino al momento in cui viene eseguita loro una gastroscopia che consiste nell’introdurre una piccola telecamera sonda all’interno dell’esofago in modo da diagnosticare eventuali malformazioni o infiammazioni.

Una volta diagnosticata l’esofagite o il reflusso gastroesofageo, che può essere di primo, secondo e terzo grado, è utile iniziare una terapia farmacologica, in genere attraverso l’assunzione di particolari IPP (inibitori di pompa protonica) come ad esempio Omeprazolo, Lansoprazolo ed il più recente Esomeprazolo, farmaci che però devono essere prescritti dal proprio medico curante.

Forte associazione tra obesità e tumori

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L’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro ha recentemente pubblicato un rapporto che identifica l’obesità come uno dei più importanti fattori scatenanti di diverse forme di tumore.
Circa 100.500 nuovi casi di cancro all’anno, secondo questo rapporto, hanno l’obesità come fattore scatenante.
L’analisi si basa su dati aggiornati e su un rapporto sulla diffusione dei tumori realizzato da un gruppo di esperti all’inizio di quest’anno.

Nel curry la cura per i tumori?

curcuma

Un estratto trovato nella curcuma, una delle spezie componente fondamentale del curry, sembra essere di particolare efficacia nel distruggere le cellule tumorali.
La sostanza chimica presente nella spezia, la curcumina, è stata da lungo tempo individuata per i suoi poteri terapeutici, tanto da essere attualmente studiata e sperimentata per il trattamento di artriti e demenza senile.

Sintomi malattia del reflusso gastroesofageo

bruciore

Il reflusso gastroesofageo occorre quando gli acidi ed i succhi gastrici presenti nello stomaco rifluiscono verso l’esofago, il condotto dal quale il cibo passa dalla gola allo stomaco.
Tale reflusso provoca quello che comunemente viene chiamato “bruciore di stomaco
SE ciò accade spesso, almeno nella frequenza di più di due volte a settimana, ciò può essere il segnale di un disturbo denominato Malattia da reflusso gastroesofageo (identificata con l’acronimo inglese GERD).
Anche quando si mangia troppo, o ci si piega bruscamente in avanti subito dopo aver mangiato può causare bruciori di stomaco e la sensazione di amaro in bocca. Ma questo non identifica la vera e propria malattia che invece occorre quando tali bruciori si verificano spesso.