Sappiamo da tempo che il fumo di sigaretta rappresenta una delle cause più rilevanti di tumore al polmone (e non solo), ma siamo consapevoli del fatto che questa neoplasia possa colpire anche chi non si è mai fatto affascinare dalle “bionde”. Cosa occorre sapere al riguardo? Quali i rischi ulteriori? Scopriamoli insieme.
amianto
Processo Eternit e mesotelioma

Nel 1901 viene depositato il brevetto dell’amalgama composta di amianto e cemento che prende il nome di Eternit che deriva dal latino aeternitas, eternità.
L’inventore fu l’austriaco Ludwick Hatschek e nel 1902 Alois Steinmann acquista la licenza che dall’anno successivo inizia ad essere prodotta su scala industriale.
L’Eternit diventa così diffussisimo e dal 1911 la produzione viene incrementata in maniera esponenziale soprattutto nell’impiego edile.
Negli anni Sessanta però si viene a scoprire che provoca molte malattie come l’asbestosi e il mesotelioma dovute all’inalazione delle fibbre che lo compongono.
Mesotelioma, che cos’è?
Questo tumore solitamente compare dopo i 50 anni nelle persone che hanno avuto una forte esposizione all’amianto, una famiglia di minerali molto comune in natura, composto da una struttura fibbrosa resistente al calore.
E’ molto pericoloso per la salute poichè le fibbre che lo compongono possono essere inalate per via della loro struttura molto piccola e sottile, provocando il tumore al mesotelio.
Queste fibbre, depositandosi nei polmoni, possono dare origine anche ad altre malattie come l’asbestosi o il tumore al polmone vero e proprio; la peculiarità è che dopo l’esposizione all’amianto, possono passare anche più di 20 anni prima che si manifesti.
Non vi è una soglia di rischio oltre la quale si può sapere la pericolosità dell’amianto, ma inteoria anche una piccola esposizione a tale minerale può provocare il cancro.
Asbestosi

Le proprietà dell’amianto, un minerale che è presente in grandi quantità sul pianeta, sono eccezionali dal punto di vista tecnico e meccanico, tra le quali la più nota ed impiegata è stata l’alta resistenza delle fibre di amianto al calore, che ne ha fatto uno dei materiali maggiormente utilizzati per produrre materiali ignifughi, dai vestiti dei vigili del fuoco ai pannelli isolanti utilizzati nel campo dell’industria navale, ferroviaria ed automobilistica.