Asbestosi

di Redazione

L'asbestosi è una malattia che può essere catalogata tra le malattie professionali.

asbesto

L’asbestosi è una patologia che può essere catalogata tra le malattie professionali, perchè ne sono maggiormente colpiti coloro che per lavoro sono stati a contatto per lungo tempo con il minerale, l’asbesto, chiamato anche comunemente amianto.
Le proprietà dell’amianto, un minerale che è presente in grandi quantità sul pianeta, sono eccezionali dal punto di vista tecnico e meccanico, tra le quali la più nota ed impiegata è stata l’alta resistenza delle fibre di amianto al calore, che ne ha fatto uno dei materiali maggiormente utilizzati per produrre materiali ignifughi, dai vestiti dei vigili del fuoco ai pannelli isolanti utilizzati nel campo dell’industria navale, ferroviaria ed automobilistica.

La sua natura fibrosa poi è stata di grande impiego nell’edilizia, miscelato per esempio al cemento (il famoso Eternit) rendeva maggiormente resistenti tegole, tubazioni, ed altri materiali in uso all’edilizia.
Solo dalla metà degli anni ’60 si è cominciato a rilevare però come l’amianto fosse assai pericoloso per la salute dell’uomo.

Le fibre del minerale infatti sono di dimensioni infinitesimali, e quindi facilmente volatili. Chi si trova dunque in luoghi dove l’amianto viene lavorato o è presente nell’ambiente ha quindi la possibilità di far penetrare le minuscole fibre nel corpo attraverso la respirazione.
E’ provato che i polmoni sono in grado di espellere più del 70% del materiale inalato, ma la restante percentuale si insedia nei tessuti dell’apparato respiratorio in profondità.
Di fronte alla presenza di queste fibre, che con la loro presenza cominciano a causare microlesioni, il corpo reagisce come se si trovasse di fronte ad un corpo estraneo, creando intorno ad esse un tessuto fibroso come difesa. La presenza di un numero elevato di queste causa la formazione di uno strato di materia fibrosa che continua ad aumentare.
Gli effetti sono subito evidenti nella perdita di elasticità polmonare, ma il tessuto fibroso è in molti casi anche terreno fertile per la comparsa di forme tumorali tra le quali la più comune, per chi è stato a contatto con l’amianto, è il mesotelioma pleurico, una forma tumorale particolarmente grave, con oltre il 90% di decorso peggiorativo e mortale.

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