L’eccesso nel consumo di bibite a base di caffeina provoca ipopotassiemia

di Redazione

Una serie di problemi di salute sono provocati proprio dal consumo eccessivo di bibite..

can

Il consumo di soft drink e di bibite analcoliche ha raggiunto livelli mai visti prima d’ora, ed i medici cominciano a mostrarsi preoccupati soprattutto per le conseguenze sulla salute di questo uso smodato.

Una recente pubblicazione su International Journal of Clinical Practice riporta la preoccupazione di un medico del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Ioannina, in Grecia, secondo il quale una serie di problemi di salute sono provocati proprio dal consumo eccessivo di bibite, come ai denti, alla demineralizzazione delle ossa, al diabete nonché, ha rilevato, un uso eccessivo di bibite “cola” porta alla ipopotassiemia, una carenza di potassio nel sangue che influisce sulle funzioni vitali dei muscoli.


Alcuni pazienti osservati dall’equipe medica greca hanno avuto sintomi di debolezza e, in alcuni casi di lieve o profonda paralisi, per fortuna rapidamente recuperati una volta smesso di bere coca cola ed avendo iniziato ad assumere potassio per via orale o endovenosa: i casi in questione trattavano pazienti il cui consumo quotidiano variava dai 2 ai 9 litri di bibita al giorno.


Analoghi riscontri si sono avuti negli Stati Uniti, dove diversi medici hanno raccontato di aver incontrato pazienti che denunciavano una eccessiva debolezza muscolare di cui non riuscivano a scoprire la causa, finchè l’attenzione non è stata richiamata dal fatto che bevevano coca cola, e che riducendo il consumo di questa il malessere scompariva.

Nel 2007 il consumo annuo di bevande analcoliche ha raggiunto 552 miliardi di litri su scala mondiale, il che significa poco meno di 83 litri per persona all’anno, e si prevede negli anni successivi un incremento ulteriore, fino a toccare i 95 litri per persona all’anno entro il 2012.

Gli stati uniti sono in testa con un consumo pro-capite di 212 litri per persona all’anno.
Le cause della ipopotassiemia sono da ricercarsi nel consumo eccessivo di tre degli ingredienti più comuni nelle cola: glucosio, fruttosio e caffeina tuttavia per i medici greci autori dello studio non è ancora chiaro quale di questi influisca in maniera decisiva sebbene i sospetti più forti si appuntano sull’eccesso di caffeina.

Gli autori affermano che, in un’epoca in cui le porzioni servite nei ristoranti bar e fast food diventano sempre più grandi, il consumo eccessivo di prodotti come la cola può diventare un problema serio per la salute.

E’ ancora necessario però stabilire quale sia la quantità di bevanda consumata oltre la quale possono intercorrere simili problemi, certamente se la stessa venisse segnalata come potenziale causa di ipopotassiemia negli elenchi dei farmaci e sostanze sarebbe già un passo avanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>