Capita di trovarsi di fronte al banco del pesce e vedere che il filetto di tonno ha un colore rosso intenso e, credendo che sia fresco, lo compriamo, con la convinzione di aver preso un alimento sano e nutrient

Ebbene, niente di più errato: il tonno in realtà quando è fresco ha un colore che va dal marrone al rosso mattone e non dii certo sul rosso intenso.
Questo perchè? Perchè l’alimento è stato trattato con il monodissido di carbonio per aumentarne la conservazione, in quanto essendo batteriostatico, limita ed inibisce lo sviluppo dei batteri che sono responsabili del deterioramento del prodotto.
Questo procedimento, aggiunto all’affumicamento ed al congelamento, esalta alcune caratteristiche del prodotto, in particolar modo il colore che risulta essere del tutto modificato.
Questo utilizzo però è vietato dall’Unione Europea, tranne che in Olanda dove non può essere commercializzato all’estero, ma viene consumato all’interno dei confini nazionali.
Il problema però è che il tonno trattato con il monossido (che è anche una sostanza tossica per l’uomo ed è responsabile dell’inquinamento atmosferico) risulta avere un tasso elevaissimo di istamina.
Il prodotto trattato con il monossido di carbonio può essere dannoso per il consumatore in quanto, il pesce, non essendo fresco, potrebbe sviluppare batteri come l‘anisakis se consumato crudo oppure potrebbe contenere i batteri che causano la ciguatera o la sindrome sgombroide.
mimmo 13 Gennaio 2011 il 13:58
Buongiorno …voi scrivete :
Il problema però è che il tonno trattato con il monossido (che è anche una sostanza tossica per l’uomo ed è responsabile dell’inquinamento atmosferico) risulta avere un tasso elevaissimo di istamina.
Il prodotto trattato con il monossido di carbonio può essere dannoso per il consumatore in quanto, il pesce, non essendo fresco, potrebbe sviluppare batteri come l‘anisakis se consumato crudo oppure potrebbe contenere i batteri che causano la ciguatera o la sindrome sgombroide.
…misono informato un po su internet e con qualche amico biologo e chimico devo dire che quelli di striscia hanno fatto del terrosismo e basta …e scusate se dico che quello che scrite qui è inessato e non veritiero!
pensate i valori di monossido risocntrati da striscia che dice il dottore univeristario sono di 4-5 volte superiori a 200 nano grammmi per grammo
due conti alla mano : 1000 nanno grammi /grammo =
1000 000 nano grammi / 1000 gr =
1 grammo / 1 kg
sapete quanto monossido ha una malboro light? 10 gr di monossido per sigaretta !!
e voi mi dite che c’è un problema di sossicita per l’uomo??
cioè mi devo mangiare 10 kili di tonno per assimilare il monossido di una sigarettta!!! direi che 10 kg di tonno forse li mangio in un anno ma di sigaretta purtroppo ne fumo parecchie al giorno!!
e poi ho trovato un testo del Ministero della Salute U.V.A.C. Friuli Venezia Giulia: vi riposto quanto dice:
Ross et al. evidenziano che il monossido di carbonio influisce sulla crescita batterica e ritarda la produzione di istamina, grazie all’effetto inibitore sui microrganismi istidin-riduttori, solamente quando le temperature di conservazione sono basse.
questo va addirittura contro quello che dite qui ,l’istamina si trova nei cibi che sono in deterioramnet ,piu alto è il valore di istamina e meno il prodotto sara fresco quindi se il tonno è fresco non avra istamina che questo sia rosso o giallo o marrone , idem il contrario ,pero addiirttura ilmonossido prottebbe aiutare a rallentare l’insorgere e l’aumentar eid istamina e quindi manterene il prodotto piu fresco…cosi mis embra di capire …
e poi leggendo l’articolo della sanita dice che il monossido è tuttoggi consentito e usato sulle carni per mantenerle piu rosse alla vista …quindi perche carni si e pesce …e additittura sul pesce dichiariamo che fa malissimo alla salute?
c’è un po di confusione in merito …e sicuramnete molta è dettata dalla voglia di fare audience !
ciao a tutti