Aromaterapia e cancro, benefici e rischi

di Redazione

L’aromaterapia è una metodica che utilizza gli oli essenziali estratti da piante, fiori, semi e corteccia. Ne esistono oltre 400 tipi, alcuni dei quali utilizzati anche da pazienti affetti da tumore. Non si tratta di rimedi naturali alternativi alle cure, bensì complementari. Come in molti altri casi e con altre terapie complementari, le persone con tumore utilizzano oli essenziali perché ne traggono giovamento: si sentono meglio. Ogni caso è a se, ma va detto che proprio per a delicatezza della condizione di base, è sempre utile rivolgersi ad un terapista qualificato, anche perché possono esserci delle controindicazioni. Ecco cosa occorre sapere.

 

aromaterapia e cancro

 

Aromaterapia e cancro, benefici

Alcune evidenze scientifiche suggeriscono una certa efficacia del massaggio con oli essenziali per contrastare alcuni effetti del cancro o della sua cura. Specificatamente i pazienti raccontano di un giovamento delle seguenti condizioni:

  • Ansia
  • Dolore
  • Depressione
  • Stress
  • Stanchezza

Sia il massaggio che l’utilizzo di un particolare olio profumato infatti aiutano a rilassare chiunque e a migliorare anche il tono dell’umore. E’ un’evidenza innegabile, al di fuori del concetto puro dell’aroma come terapia.

Alcuni pazienti oncologici inoltre dichiarano una diminuzione del senso di nausea dovuto a chemioterapia o radioterapia, in conseguenza della respirazione di vapori di determinati oli, anche se dal punto di vista scientifico non vi sono ancora riscontri.

 

Altri benefici

Gli aromaterapeuti sostengono inoltre che tale pratica possa aiutare nei seguenti casi:

 

  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Combattere infezioni batteriche o virali come il raffreddore
  • Aiutare con problemi del ciclo mestruale
  • Migliorare la minzione
  • Alleviare mal di testa
  • Alleviare disturbi della digestione

 

Non esistono attualmente studi scientifici che però confermino ciò.

 

Come fare aromaterapia

Ci sono diversi modi di usare gli oli essenziali per l’aromaterapia. Tra questi trovamo:

Il massaggio aromaterapico (fatto da un aromaterapista qualificato):l’essenza va diluita con altro olio; in caso di cancro va detto al terapista quali trattamenti si stanno effettuando, perché taluni possono rendere la pelle più sensibile e quindi renderla più soggetta ad eventuale irritazione con determinati oli; le essenze le sceglie il terapista in base ai sintomi; una sessione di massaggio dura circa 1 ora.

Oli essenziali a casa: si possono aggiungere all’acqua calda per il bagno o utilizzarli in un diffusore, o più semplicemente, è possibile applicarne poche gocce si un fazzoletto da annusare;  anche in questi casi è importante rivolgersi ad un esperto per la scelta dell’olio ed i dosaggi, alcuni infatti possono provocare irritazione cutanea, spese in soggetti con la cute delicata, come può essere quella di chi è sottoposto a taluni trattamenti oncologici.

Aromasticks: simili ad inalatori nasali, ma preparati ad hoc con oli essenziali individuali.

Gli oli essenziali sono anche spesso utilizzati nei prodotti del beaty and care, creme, shampoo, profumi, ecc., ma non sempre effettivamente si tratta di oliessenziali naturali (più speso di sintesi chimica) e dunque privi di ogni possibile effetto terapeutico se non quello del piacere all’olfatto.

 

Aromaterapia e cancro, gli studi scientifici

Allo stato attuale non esistono prove scientifiche che dimostrino l’efficacia dell’aromaterapia come cura o prevenzione di una qualunque malattia, tra cui il tumore. Alcuni (pochi) studi però suggeriscono come invece possa essere efficace a supporto di altre terapie in pazienti affetti da cancro o altre patologie. L’aromaterapia è una delle terapie complementari che in taluni centri oncologici anche pubblici, può essere offerta ai pazienti come complementare. La ricerca sta ancora analizzando le potenzialità e l’efficacia di tale metodica in caso di cancro.

 

Possibili effetti collaterali di aromaterapia e controindicazioni

Gli oli essenziali sono generalmente sicuri se utilizzati in modo corretto: non si bevonom neppure diluiti, non vanno messi direttamente a contatto con le mucose, vanno diluiti. Possono provocare una reazione cutanea o allergica. In alcuni soggetti e con alcuni oli è possibile il sopraggiungere di mal di testa o di una sensazione di malessere. Non vanno utilizzati su pelle irritata. E’ necessaria la cautela e la guida di un terapista esperto in caso di tumore o in una delle seguenti situazioni:

  • Gravidanza o allattamento
  • Alla ricerca del concepimento
  • Convulsioni
  • Asma
  • Malattie epatiche o renali

Importante segnalare al medico e all’aromaterapeuta se si assumono farmaci o altri rimedi naturali/omeopatici: potrebbero avere interazioni negative.

 

 

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Foto: Thinkstock

Fonte: Cancerresearch.uk

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