Melanoma

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Il melanoma è uno dei tumori più terribili e difficili da curare a sviluppo avanzato, perchè ha una grande capacità di metastatizzarsi, di diffondersi cioè agli altri organi.
A causa della riduzione dell’ozono nell’atmosfera e di altri guasti ambientali, il melanoma è sempre più una malattia diffusa, che nel nostro continente, l’Europa, colpisce nell’ordine di 12 persone su 100.000 soprattutto in coloro che hanno la pelle più chiara, mentre le popolazioni mediterranee sono statisticamente meno a rischio.

Stress, insonnia, ansia ed attacchi di panico in aumento tra i lavoratori

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Un recente studio ha rilevato come negli ultimi tempi tra i lavoratori siano in aumento disturbi come ansia, insonnia, stress ed attacchi di panico, e come tutto ciò sia strettamente legato alla crescente crisi economica.

E’ il frutto di una ricerca condotta nel Regno Unito grazie ad una serie di interviste che hanno coinvolto medici (200), dirigenti d’azienda (200) e dipendenti (1000) che riguardavano la salute sul posto di lavoro. La metà dei lavoratori ha ammesso di essere sotto stress, ed uno su cinque ha ammesso di soffrire di depressione.

Malaria: scoperti germi resistenti ai farmaci

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Un gruppo di scienziati internazionali ha scoperto il primo ceppo di protozoi portatori della malaria che resistono al farmaco più comunemente usato per contrastarla.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva già espresso preoccupazione nel 2006 sul fatto che negli anni a venire il germe della malaria avrebbe sviluppato una resistenza ai farmaci, e tale evento ora è diventato una realtà in Cambogia, dove sono stati individuati i primi casi di ritardo nella guarigione dall’infezione.

Itterizia

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L’itterizia non è da considerarsi una vera e propria malattia, quanto invece la manifestazione di una serie di disturbi epatici.
Il fattore scatenante dell’ittero è la presenza eccessiva nel sangue di una sostanza, la bilirubina, quando questa supera determinate quantità, che variano dai 2 ai 3 mg ogni 100 ml di sangue. La bilirubina è una sostanza prodotta dalla distruzione dei globuli rossi, che viene assorbita ed elaborata dal fegato.

Calcoli biliari: una moderata quantità d’alcool ne impedisce la formazione

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Bere una moderata quantità di alcol protegge contro lo sviluppo di calcoli biliari, questi i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori anglosassoni e presentato alla riunione annuale della Digestive Disease Week a Chicago.

La ricerca ha interessato un campione di 25.000 uomini e donne, ed i dati sono stati presi da un importante studio istituito per esaminare il legame tra dieta e cancro in uomini e donne compresi nella fascia di età che va dai 45 anni ai 74 anni di cui è stata presa in considerazione una fascia di persone di età media di 62 anni, per due terzi donne. In particolare è stata confrontata per un periodo di 10 anni l’assunzione di alcool con il rischio di sviluppare calcoli biliari.

Gravidanza: dopo tre mesi molte donne ricominciano a bere e fumare

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Le donne sono piuttosto brave ad evitare l’abuso di sostanze durante la gravidanza, ma un nuovo studio afferma che l’assunzione di alcool, fumo e sostanze stupefacenti in molti casi riprende appena tre mesi dopo la nascita del bambino.

Tuttavia, se risulta che le donne in generale diminuiscono l’uso di alcoolici in gravidanza è anche vero che secondo recenti statistiche siamo ben lontani da risultati soddisfacenti, visto che la media rimane alta, infatti ancora 1 donna su 8 beve durante tutto il periodo della gravidanza.

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