
In questi giorni ha fatto sicuramente molto scalpore la notizia, proveniente dal Giappone, di quel giornalista, oggi malato di leucemia, che a suo tempo, dopo il via libera del governo nipponico, mangiò, in diretta televisiva, alcuni ortaggi prodotti e raccolti nei pressi di Fukushima, la centrale nucleare che, lo ricordiamo, venne seriamente danneggiata dal più intenso terremoto mai registrato nel corso della storia, con lo scopo di tranquillizzare i consumatori e, dunque, far ripartire le vendite.
Una vicenda simile, ma per ben altri motivi, è accaduta al presidente della TEPCO, la società energetica proprietaria della suddetta centrale, recentemente licenziatosi per potersi meglio curare.

