Passeggiare dopo il pranzo di Natale per bruciare le calorie di troppo

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Una delle attività piacevoli del periodo di Natale a parte lo scambio dei doni e degli auguri, è sicuramente rappresentata dai lauti pranzi e dalle generose cene cui si parteciperà con amici e parenti.
Una “fatica” piacevole ma che sovente rischia di insidiare da vicino la propria forma fisica, con un apporto calorico sicuramente oltre la norma.

Si calcola che un solo piatto di quelli tradizionalmente serviti a Natale, in particolare il tacchino farcito, i cotechini o altre carni ed i dolciumi, forniscano in un sol colpo fino a 1500 calorie, praticamente la metà del fabbisogno giornaliero per un uomo ed i tre quarti per una donna.

Consumiamo meno calorie se sono evidenziate nel menù

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Al ristorante si consumano meno calorie se nel menù sono segnate le calorie di ogni piatto ed il fabbisogno giornaliero medio.
Lo hanno osservato i ricercatori del Rudd Center presso la Yale University.
Reclutati 303 adulti, i ricercatori li hanno invitati ad una cena servita in un ristorante. Il gruppo di volontari era però suddiviso in tre gruppi, ad ognuno dei quali è stato proposto un menù che conteneva indicazioni differenti.
Il primo menù comprendeva, accanto ad ogni piatto, il contenuto calorico di questo. Nel secondo tipo di menù, oltre alla segnalazione del contenuto calorico il menù presentava, in evidenza, la cifra dell’apporto calorico giornaliero consigliato in media. Il terzo tipo di menù invece non conteneva alcuna indicazione sulle calorie dei piatti serviti.

Rimedi naturali, il carciofo

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La spinosa corolla del carciofo evoca sicuramente deliziose immagini di piatti, insalate, fricassee e fritture, ma anche un’immagine di salute e di benessere.
Spesso del carciofo si mangia solo il cuore, o la parte tenera delle foglie, ignorando il fatto che proprio nella parte più dura di queste si trovano le proprietà benefiche del carciofo.
Dalle foglie e dal fusto del carciofo si estrae infatti una sostanza che è particolarmente benefica per l’organismo, in particolare per mantenere bassi i livelli di colesterolo.

La fame stimola il movimento

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Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature, la fame stimola il corpo rendendolo più propenso all’esercizio fisico. Quindi fare spuntini tra un pasto e l’altro ci renderebbe più pigri.

Gli esperti del Politecnico federale di Zurigo diretti dal professore Markus Stoffel hanno scoperto un meccanismo molecolare che ha il duplice effetto di favorire il movimento e prevenire l’obesità:. Si tratta di un meccanismo basato sulla proteina ‘Foxa2’ che si disattiva se abbiamo la pancia piena.

Rimedi naturali per l’acne

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L’acne è un disturbo molto comune durante lo sviluppo dell’adolescente, ed uno degli effetti della comparsa di pustole e comedoni, di cisti e foruncoli, è il fatto che questi possono la sciare evidenti cicatrici dopo la loro scomparsa.

E’ un’esperienza particolarmente preoccupante per giovani ed adolescenti, che in molti casi provoca una serie di problemi psicologici e relazionali, perchè l’effetto dell’acne influisce sulla percezione di se in un’età in cui il proprio aspetto fisico è particolarmente importante, per se e per le relazioni che si instaurano con gli altri.

Batteri intestinali responsabili dell’obesità?

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Negli ultimi 30 anni, l’obesità in bambini ed adulti è diventato un fenomeno sempre più evidente e preoccupante nel mondo sviluppato. Scienziati e ricercatori in cerca di una risposta a questo aumento considerevole del disturbo sono sempre più convinti che si tratti di una malattia complessa e multifattoriale provocata da diverse cause.

Se di queste alcune sono più evidenti, come per esempio troppo cibo o poco esercizio fisico, ci sono molte alti fattori scatenanti che sono da prendere in considerazione, alcuni ancora oggi poco noti.
Negli ultimi anni per esempio si è pensato che alcuni microrganismi possono essere una tra le cause dell’obesità.

Sottopeso ed eccessivamente obesi muoiono prima

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Le persone sottopeso e coloro che sono estremamente obesi statisticamente muoiono prima delle persone di peso normale, anche se le persone leggermente sovrappeso sembra abbiano maggiori chanches di vivere più a lungo di chi ha un peso nella norma. E’ quanto rilevato da uno studio realizzato da un’equipe medica proveniente da diverse importanti strutture di ricerca americane, tra le quali l’Università di Statistica canadese, il Kaiser Permanente Center for Health Research, l’Università Statale di Portland, la Oregon Health & Science University e la McGill University.
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