Poca vitamina D fattore di rischio per infarti ed ictus

salmone ricco di vitamina D

Bassi livelli di vitamina D nell’organismo sono stati associati, da un recente studio apparso sulla rivista American Journal of Epidemiology, ad un maggior rischio di malattie cardiache ed ictus.
La ricerca è stata compiuta da ricercatori finlandesi presso l’Istituto Nazionale per la Salute ed il Welfare di Helsinki che hanno raccolto e messo a confronto i livelli di vitamina D nel sangue e l’incidenza di morti per infarto o ictus su un campione assai cospicuo di pazienti (2817 uomini 33402 donne).

Sintomi febbre dengue

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La dengue è una grave infezione virale causata dalla puntura di una specie di zanzara, Aedes aegypti diffusa in tutte le aree tropicali e subtropicali e che negli ultimi anni ha registrato un significativo aumento della sua presenza oppure della ricomparsa in zone da cui era stata debellata.
Le zanzare sono portatrici del virus dengue, della famiglia dei flavivirus, che è stato catalogato in quattro tipi diversi, tutti altrettanto infettivi.
I sintomi principali della dengue sono la febbre alta, un forte mal di testa, dolore dietro agli occhi ed alle articolazioni, dolori muscolari e ossei, rash cutaneo, e piccole emorragie al naso, alle gengive oppure la comparsa di ecchimosi.

Una malattia autoimmune fattore di rischio di infarti e ictus se associata a fumo ed anticoncezionali

contraccettivi

Le donne sotto i 50 anni che presentano una malattia autoimmune denominata sindrome da antifosfolipidi, presentano un rischio notevolmente elevato di avere infarti o ictus. Lo sostengono ricercatori olandesi che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista Lancet Neurology.
Non solo, ma la presenza della sindrome, associata all’abitudine di fumare, oppure all’assunzione di pillole anticoncezionali, aumenta i fattori di rischio ancora di più.
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi si verifica quando il sistema immunitario non funziona a dovere, e produce autoanticorpi che dirigono la propria azione direttamente contro tessuti ed organi dell’organismo che li ha prodotti.

Fruttosio associato a diabete e pressione sanguigna elevata

bibita

Una dieta che prevede l’assunzione di alti contenuti di fruttosio, uno zucchero comunemente utilizzato nelle bevande gassate e nei cibi industriali, è legata all’aumento della pressione sanguigna ed allo sviluppo del diabete.
Lo rilevano due studi indipendenti il primo realizzato da un’equipe di ricercatori spagnoli, che lavorano presso l’Ospedale Mateo Orfila, e l’altro condotto da ricercatori americani della Wright State University di Dayton nell’Ohio.
Lo studio spagnolo, condotto su un campione di 74 uomini era destinato a verificare l’effetto dell’assunzione di fruttosio (200 grammi al giorno, molto più elevata della normale dose giornaliera consumata in media da un adulto) sulla pressione sanguigna .

Sintomi angina pectoris

cuore

L’angina pectoris in sé non è una malattia quanto piuttosto un sintomo che generalmente occorre nel caso di disturbi alle coronarie, tra le più diffuse malattie cardiache.
Disturbi alle coronarie si verificano quando una materia grassa, denominata placca, si deposita sulle pareti interne delle arterie coronariche, che hanno la funzione di portare il sangue al cuore. Tale accumulo di placche è definito dal termine aterosclerosi.
La placca provoca l’indurimento delle arterie, e la riduzione della portata di sangue verso il muscolo cardiaco.
Se il flusso di sangue non risulta più sufficiente, si ha un forte dolore al petto(angina) e l’attacco di cuore (infarto).

Il piombo è nocivo per lo sviluppo nei bambini anche agli attuali livelli di tolleranza

piombo

Uno studio condotto da ricercatori del Centre for Child and Adolescent Health all’Università di Bristol ha valutato l’effetto del piombo sul comportamento e sullo sviluppo intellettuale nei bambini, scoprendo che anche al di sotto dell’attuale livello di sicurezza di 10 microgrammi per decilitro, esso risulta dannoso.
I ricercatori sostengono che gli effetti tossici del piombo sul sistema nervoso centrale sono evidenti anche a quel livello e che per questo motivo la soglia di tolleranza attuale dovrebbe essere dimezzata.
Già il piombo in molti paesi è stato eliminato nella produzione di vernici, ed è stato anche ridotto nella produzione di carburanti, tuttavia la sua presenza nell’ambiente, soprattutto nei centri urbani, continua ad essere elevata.

Sintomi chetoacidosi diabetica

glicemia

La chetoacidosi diabetica è un disturbo pericoloso che insorge quando le cellule dell’organismo non sono più in grado di utilizzare gli zuccheri quando hanno bisogno di energia. Nei diabetici ciò accade perchè mancando l’insulina l’organismo non è in grado di sintetizzare gli zuccheri.
Se le cellule non possono utilizzare lo zucchero, l’organismo comincia ad utilizzare i grassi per ottenere l’energia necessaria.
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