Digiunare per proteggere il cervello

Nel corso dell’annuale meeting dell’AAAS (American Association for the Advancement Sciences o, in italiano, Associazione Americana per l’Avanzamento delle Scienze), in corso di svolgimento a Vancouver, ridente cittadina della provincia canadese della Columbia Britannica, sarebbe stato rivelato il segreto per una migliore sopravvivenza nel caso in sia sia sofferenti di una qualsiasi malattia degenerativa del sistema nervoso centrale piuttosto che di una demenza degenerativa invalidante ad esordio prevalentemente senile quale il Morbo di Alzheimer o la Malattia di Parkinson.

Prevenire l’Alzheimer dormendo a lungo

Un gruppo di medici statunitensi facenti riferimento alla Facoltà di Medicina (o School of Medicine) della prestigiosa Saint Louis University, uno dei più importanti istituti accademici privati del Missouri e degli Stati Uniti d’America, avrebbe dimostrato la correlazione, sebbene non di causa-effetto, tra qualità e quantità del sonno e insorgenza del Morbo di Alzheimer, malattia degenerativa del sistema nervoso centrale delle più gravi e diffuse.

Farmaco antitumorale per curare l’Alzheimer

Un team di neuroscienziati facenti capo alla School of Medicine della Case Western Reserve University, università statunitense, con sede a Cleveland, Ohio, delle più prestigiose e rinomate a livello globale, avrebbe in questi giorni pubblicato, sulle colonne della più importante e famosa rivista scientifica al mondo, ovverosia Science, i risultati di un approfondito studio, condotto negli scorsi anni, finalizzato a dimostrare l’efficacia di alcuni farmaci antitumorali nel trattamento e nella cura dell’Alzheimer, patologia degenerativa del sistema nervoso centrale.

Curare l’epilessia grazie alla chirurgia

Un team di scienziati statunitensi facenti riferimento alla prestigiosa scuola di medicina della famosa e rinomata Washington University in St. Louis (uno dei primi quattro istituti privati di ricerca scientifica secondo U.S. News & World Report), avrebbe in questi giorni pubblicato, sulle colonne dell’importante rivista scientifica Epilepsia, organo di informazione ufficiale della International League Against Epilepsy (ILAE), i risultati di un’interessantissima sperimentazione scientifica volta a dimostrare la possibile correlazione tra chirurgia e cura dell’epilessia.

Scovato il gene responsabile degli ictus

Un team di scienziati internazionali facenti riferimento all’International Stroke Genetics Consortium e al Wellcome Trust Case Control Consortium, due delle principali istituzioni mondiali per la ricerca in ambito medico-clinico, da sempre attive nell’individuazione delle possibili cause e dei possibili trattamenti delle più svariate patologie, avrebbe in questi giorni pubblicato, sulle colonne della prestigiosa rivista scientifica Nature, i risultati di un importantissimo studio sulle probabile cause genetiche dell’ictus.

Combattere la sclerosi multipla grazie ad un farmaco per via orale

La promessa della Novartis, una delle più importanti e conosciute aziende farmaceutiche europee, con sede a Basilea, in Svizzera, e quotata presso il NYSE di New York, è quella di riuscire a debellare, o per lo meno contrastare quanto più attivamente possibile, la degenerazione cerebrale tipica della sclerosi multipla, altrimenti detta sclerosi a placche, senza più costringere il paziente a sottoporsi alle quotidiane, quanto fastidiose nonché dolorose, iniezioni di interferone beta-1a, medicinale della famiglia degli interferoni sino ad oggi considerato il farmaco d’elezione per il trattamento della succitata patologia.

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