Pubblicità di sigarette le rende appetibili tra le adolescenti

sigarette

La battaglia contro il vizio del fumo, soprattutto negli adolescenti, si combatte anche rilevando quali sono i canali attraverso i quali i teenager cominciano ad essere attratti dalle sigarette, ed uno di questi canali, secondo un recente dibattito sviluppatosi negli Stati Uniti, è quello della pubblicità.
Negli ultimi giorni, grazie ad un nuovo studio, è scoppiata un’aspra contesa che vede schierati da una parte l’industria del tabacco e dall’altra un’importante associazione contro il tabacco, l’American Legacy Foundation, e recenti studi medici realizzati da ricercatori del Moores Cancer Center presso l’Università di San Diego in California.
Il nocciolo della questione è una recente campagna pubblicitaria realizzata per Camel, che sembra aver attratto particolarmente l’attenzione delle ragazze, dai 12 ai 16 anni a causa di come essa è stata confezionata.

Una caratteristica genetica espone al rischio di tumore ai polmoni

sigaretta1

Un nuovo studio, condotto da ricercatori dell’Univerità di Cincinnati negli Stati Uniti ha dimostrato che le persone con una particolare caratteristica genetica hanno un rischio più elevato di sviluppare il tumore ai polmoni anche se solamente esposti al fumo passivo.
Questa variante genetica, secondo gli studiosi, che hanno coinvolto nello studio un campione molto ampio di popolazione, è un fattore di rischio in ogni caso, sia che si tratti di un fumatore accanito sia che si tratti di un fumatore moderato.

Cocaina, più pericolosa quando fa caldo

droghe

La cocaina risulta essere particolarmente pericolosa, e causa di overdose soprattutto durante la stagione calda.
A rivelarlo un nuovo studio statunitense, recentemente pubblicato sulla rivista Addiction. Una ricerca che ha voluto investigare sulla possibile relazione esistente tra la temperatura atmosferica e l’incremento dei casi di decesso per overdose di cocaina. Lo studio si è concentrato sulla città di New York, e si basa su una ricerca statistica che ha preso in considerazione i casi di decesso nella metropoli statunitense tra il 1990 ed il 2006.

Un terzo dei medici non conosce i sintomi del “Choking Game”

ragazzo

Chocking game”, così viene chiamato un gioco particolarmente e pericolosamente diffuso tra gli adolescenti americani. Questo consiste nella compressione del torace e nell’arresto del flusso di sangue al cervello per qualche secondo, in modo che il successivo afflusso di ossigeno provoca un breve stato di euforia. Un gioco pericoloso e che può rivelarsi mortale o provocare danni permanenti.

Un recente studio ha rilevato come molti medici non siano ancora oggi in grado di individuare i sintomi più comuni del gioco negli adolescenti che visitano. Un problema, la mancata diagnosi, che riduce la possibilità di intervenire ed agire tempestivamente per evitare che l’adolescente si procuri ulteriori danni.

Meno intelligenti coloro che fumano?

fumatore

I fumatori di sigarette avrebbero un quoziente intellettivo più basso rispetto ai non fumatori, secondo un recente studio condotto da ricercatori israeliani su un ampio campione di giovani reclute in servizio militare.
Secondo lo studio, che ha investigato sulla veridicità di questa associazione su più di 20.000 soldati, il quoziente intellettivo risulta inferiore di almeno 7,5 punti nei fumatori.
Recenti studi avevano già individuato un legame tra la propensione al fumo e disturbi mentali e problemi comportamentali, quest’ultima ricerca ha invece approfondito il rapporto tra fumo e quoziente intellettivo (QI).
Il dottor Mark Weiser dello Sheba Medical Center di Tel Hashomer in Israele ed i suoi colleghi hanno sottoposto i giovani soldati, di 18 anni di età, ad una serie di test d’intelligenza.

Caffeina e alcool, un mix nocivo

energy drinks

Miscelare bevande energetiche contenenti caffeina all’alcool può essere anche diventata un’usanza comune tra i bevitori, ma una recente ricerca sostiene che questo mix è ancor meno salutare che bere solo alcool. Perchè, sostengono i ricercatori del College of Medicine dell’Università della Florida che hanno condotto la ricerca, questo può elevare il tasso di ubriachezza, con la conseguenza di peggiorare notevolmente la propria capacità di riflessione e concentrazione, per esempio durante la guida.
Un modo di assumere alcool erroneo, basato sulla convinzione, sbagliata, che il potere stimolante della caffeina contrasti quello depressivo dell’alcool.

“Fumo di terza mano”: nocivo alla pari del fumo passivo

Eravamo abituati a sapere che non solo fumare provoca gravi problemi alla salute, ma che anche il fumo passivo è responsabile, quasi in egual misura, di notevoli danni alla salute.

Ricercatori statunitensi hanno da poco individuato che esiste anche una terza forma di esposizione al fumo, che hanno denominato “third-hand smoke”. Per spiegare di cosa si tratta si può far riferimento a quel che rimane in un ambiente dopo che per qualche tempo ha ospitato un fumatore. Il tipico odore, per esempio, che si sente in casa o nelle automobili di fumatori accaniti. Secondo l’American Cancer Society, il “fumo di terza mano” è un termine che identifica i residui tossici che restano nell’aria e che si posano sulle superfici una volta che sono spariti i segni evidenti del fumo.
Gli stessi odori dunque che sentiamo in una stanza dove si è fumato rivelano la presenza di sostanze, disperse nell’ambiente e derivate dall’uso del tabacco. Tali sostanze potrebbero miscelarsi con altre presenti nell’ambiente creando nuovi composti tossici per la salute.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.