Queste riserve di grasso infatti vengono metabolizzate dal fegato, e vengono convertite in colesterolo nel sangue, responsabile, come noto, di diverse patologie, dalla pressione alta alle malattie cardiache, dall’ictus al diabete.



Secondo i dati forniti dallo studio, i tessuti adiposi accumulati in queste parti del corpo sono meno nocivi ed anzi contengono un agente antinfiammatorio che permette di ridurre eventuali fenomeni di ostruzione delle arterie.

La ricerca, pubblicata su Archives of Surgery, rivela che le complicazioni in fase post operatoria sono state in numero quasi doppio nei pazienti che prima dell’intervento sono aumentati ulteriormente di peso rispetto a coloro che invece, prima dell’operazione avevano già perso qualche chilo.

La maggior parte delle persone che sono in questa condizione solitamente utilizzano come trattamento terapeutico iniezioni di insulina per più volte al giorno.
Altri pazienti invece utilizzano una pompa che fornisce in maniera continuativa piccole dosi di insulina, senza il fastidio delle iniezioni.