Il cuore cambia il suo movimento a seconda di età e sesso

HEART

Il cuore umano, nel suo intenso lavorio di pompaggio del sangue, si torce e si muove in continuazione, e questi movimenti, secondo una recente ricerca pubblicata su Circulation: Cardiovascular Imaging, differiscono a secondo dell’età e del sesso.
I ricercatori dell’University Hospital Freiburg hanno descritto i differenti movimenti del cuore in 29 donne e 29 uomini sani di diverse fasce d’età dai 20 ai 60 anni, utilizzando una tecnologia avanzata di imaging a risonanza magnetica.

Diete iperproteiche efficaci per il peso ma nocive per la circolazione

bistecca

Nuove ricerche scientifiche hanno dimostrato che una dieta ricca di grassi e ad alto contenuto calorico, insieme ad un basso contenuto di carboidrati, diventata in questi ultimi anni popolare con il nome di dieta Atkins, non è assolutamente più efficace di una tradizionale dieta povera di grassi e ricca di carboidrati.
Non solo, ma secondo lo studio realizzato da ricercatori del Royal Victoria Hospital di Belfast, e reso pubblico in occasione di due importanti appuntamenti britannici ed internazionali sui problemi legati alla salute, la National Obesity Week e la Giornata Mondiale del Diabete, la dieta in questione sembra aumentare sensibilmente il rischio di malattie cardiovascolari.

Staminali per curare i postumi di un infarto

stetoscopio

Le cellule staminali adulte possono contribuire a riparare il tessuto cardiaco danneggiato da un infarto. Lo sostengono i dati forniti da un recente studio realizzato dal Rush University Medical Center e pubblicato su Journal of American College of Cardiology, per i quali le cellule staminali prelevate dal midollo osseo di un donatore sembrano aiutare i pazienti a recuperare meglio dopo un attacco di cuore, grazie al fatto che tali cellule contribuiscono alla ricostruzione dei vasi sanguigni danneggiati e quindi garantiscono un maggior afflusso di ossigeno al cuore.

Un gene gioca un ruolo importante nel legame tra stress ed alta pressione del sangue

genetica

Lo stress fa aumentare la pressione sanguigna? E’ una domanda da molto tempo al centro di diverse ricerche e studi, come quello, recentissimo, pubblicato su Journal of Clinical Investigation e realizzato da diverse equipe mediche internazionali che hanno collaborato assieme nella ricerca. Università di Friburgo e Muenster, Medical College of Wisconsin, ed altri ricercatori europei e canadesi hanno individuato un gene la cui mancanza sembra essere effettivamente importante nello sviluppo di alta pressione quando l’individuo è sottoposto a stress.

Reprimere la rabbia sul posto di lavoro puo aumentare il rischio di attacchi cardiaci

pressione

Gli uomini che non esprimono apertamente la loro rabbia, se hanno problemi al lavoro, sono doppiamente a rischio di attacco cardiaco. Lo afferma un’equipe di medici svedesi del Research Institute di Stoccolma che ha esaminato un campione di lavoratori di sesso maschile impiegati nella capitale svedese. Le 2755 persone coinvolte nello studio, di età media di 41 anni tra il 1992 ed il 1995 e che al momento della ricerca non avevano mai avuto attacchi cardiaci sono state sottoposte ad un questionario per il quale dovevano illustrare n che modo affrontavano un conflitto sul lavoro.

Problemi di arteriosclerosi anche tra gli antichi egizi

mummia

Una recente ricerca su antiche mummie egiziane ha evidenziato che oltre ai fattori di rischio tipici della vita moderna, l’uomo ha avuto già in passato problemi cardiovascolari come lo sviluppo dell’arteriosclerosi.

Un’equipe mista di ricercatori, composta da scienziati dell’Università di California, del Mid America Heart Institute, del Wisconsin Heart Hospital e della Medical School di Al Azhar al Cairo, ha effettuato scansioni ai raggi X su 22 mummie conservate al Museo Archeologico del Cairo.
Arterie indurite e placche provocate dall’accumulo di colesterolo sono state ritrovate nelle mummie sottoposte allo studio.

Bere alcool associato alla riduzione di alcune malattie cardiache

alcool

Secondo una recente ricerca condotta in Spagna bere alcool ogni giorno riduce di più di un terzo il rischio di malattie cardiache negli uomini.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Hearth, ha coinvolto più di 15,500 uomini e 26,000 donne ed i risultati hanno verificato che tale effetto protettivo dell’alcool sembra avere più effetto negli uomini che nelle donne.
In Spagna, i tassi di consumo di alcool sono relativamente alti, mentre le malattie cardiache risultano essere nella media più basse che in altri paesi .
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