Diete iperproteiche efficaci per il peso ma nocive per la circolazione

di Redazione

Una dieta ricca di grassi e ad alto contenuto calorico, insieme ad un basso contenuto di carboidrati, non è assolutamente più efficace di una tradizionale dieta povera di grassi e ricca di carboidrati.

bistecca

Nuove ricerche scientifiche hanno dimostrato che una dieta ricca di grassi e ad alto contenuto calorico, insieme ad un basso contenuto di carboidrati, diventata in questi ultimi anni popolare con il nome di dieta Atkins, non è assolutamente più efficace di una tradizionale dieta povera di grassi e ricca di carboidrati.
Non solo, ma secondo lo studio realizzato da ricercatori del Royal Victoria Hospital di Belfast, e reso pubblico in occasione di due importanti appuntamenti britannici ed internazionali sui problemi legati alla salute, la National Obesity Week e la Giornata Mondiale del Diabete, la dieta in questione sembra aumentare sensibilmente il rischio di malattie cardiovascolari.

La ricerca suggerisce che i vantaggi ottenuti dalle diete ipercaloriche ed iperproteiche in termini di riduzione del peso corporeo e del grasso in eccesso, non sono equiparabili agli alti rischi provocati dall’aumento della pressione arteriosa ed il conseguente rischio di malattie coronariche.

Lo studio è stato condotto su un gruppo di pazienti obesi in condizione di pre-diabete, comparando i differenti risultati ottenuti in chi seguiva una dieta ricca in fibre e carboidrati e povera di grassi (20% di grassi e 60% di carboidrati) ed una invece ad alto contenuto di grassi e povera di carboidrati (60% di grassi e 20% di carboidrati).

Al follow up è emerso che in tutti i settori presi in considerazione, ad eccezione del rischio di malattie cardiovascolari, entrambe le diete risultavano avere gli stessi effetti benefici per la salute.

Stessa quantità di peso corporeo perso, nessuna significativa differenza nella produzione e presenza di glucosio, ed analoga secrezione di insulina. L’unica differenza sostanziale, una rigidità arteriosa sistemica decisamente più elevata nel caso della dieta ipercalorica ed iperproteica, un fattore di rischio riconosciuto nello sviluppo di malattie cardiovascolari.

Secondo gli autori dello studio insomma le diete ricche di grassi, diventate popolari perché sembrano favorire la perdita di peso più rapidamente, e sono anche più apprezzate per la loro appetibilità, non offrono più vantaggi ed in più hanno anche un aspetto negativo da tenere seriamente in considerazione.

L’approccio migliore per la salute in generale continua dunque ad essere quello di una dieta a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di carboidrati, da accompagnare, perchè sia maggiormente efficace, ad un sano esercizio fisico.

Fonte TheMedicalNews

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