Infiammazione del glande (balanite), cause, sintomi e terapia

di Redazione

La Balanite è una infiammazione della pelle della testa del pene (glande). Se questa problematica coinvolge anche il prepuzio si parla invece di balanopostite. Scopriamo insieme cause, sintomi ed altre particolarità di questo problema tipico dell’11% circa di tutta la popolazione maschile adulta e del 3% di quella infantile.

balanite infiammazione glande

Quali sono le cause della balanite?

La balanite si trova di solito più di frequente nei maschi non circoncisi (ma su questo aspetto epidemiologico ci sono delle riserve da parte di alcuni studiosi). Una scarsa igiene intima può contribuire (quando l’area sotto il prepuzio non viene lavata regolarmente) come pure batteri (Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, Neisseria gonorrhoeae)  ed alcune condizioni di salute. Quali? Tra le più frequenti troviamo:

  • Infezioni batteriche, ma anche da lievito, come la Candidosi (balanite da candida)
  • Diabete mellito:  la glicemia alta  provoca un aumento degli zuccheri nelle urine che entrano in contatto con il glande ed il prepuzio, dando origine ad un habitat ideale per la proliferazione di funghi e batteri.
  • Allergie da contatto a determinate sostanze chimiche (contenute in saponi o altri prodotti che vengono a contatto con il pene): in questo caso si parla di balanite allergica
  • Trauma
  • Sindrome di Reiter ( o artrite reattiva): è associata ad infiammazione intorno alla testa del pene (balanite circinate).
  • Uso prolungato di farmaci (come antibiotici o cortisone)
  • Uso eccessivo di detergenti intimi o non adatti

La fimosi è considerata un fattore di rischio. Alcune malattie a trasmissione sessuale possono avere sintomi simili, ma non rappresentano una causa della vera e propria balanite. Ecco quale è la sintomatologia che deve mettere in allarme per questa infiammazione del glande.

I sintomi della balanite

I campanelli d’allarme da non trascurare rappresentativi di questa condizione sono:

  • Rossore
  • Lieve gonfiore o turgore permanente del glande come nell’erezione
  • Prurito
  • Disuria (emissione dolorosa e difficile delle urine)
  • Irritazione lieve ma fino all’ulcerazione
  • Bruciore o dolore al pene
  • Siero e secrezioni dall’odore intenso e cattivo (in tal caso è sempre suggeribile effettuare un tampone)

Per lo più irritazione, prurito e desquamazione sono riconducibili ad un’infezione batterica.

Per la diagnosi solitamente basta la storia clinica del paziente oltre che l’esame fisico: indagini diagnostiche possono servire laddove il medico sospetti una causa medica (esempio diabete)

Balanite, quale terapia?

La cura mira a trattare la causa scatenante: se c’è un’infezione da candida ad esempio, si userà un farmaco antimicotico appropriato. Se il problema è di igiene, è chiaro che le abitudini quotidiane vanno cambiate (alcuni giovani ragazzi necessitano di indicazioni su come ritirare bene e pulire il loro prepuzio). Altri farmaci da banco e detergenti possono essere utili, oltre che gli antibiotici (se l’infezione è di origine batterica), ma è sempre importante centrare bene prima la diagnosi. La prognosi è comunque in genere positiva, ovvero la balanite in quanto infiammazione, se trattata la causa, può guarire facilmente (al massimo in dieci giorni, tranne che in rari casi in cui può essere necessaria un’attesa poco più lunga), dunque non è il caso di preoccuparsi ma solo di intervenire attivamente. In caso di balanite recidivante il medico può suggerire anche la circoncisione. E’ questa uno dei mezzi di prevenzione accertati insieme all’igiene intima.

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Foto: Thinkstock

 

 

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