La vitamina B aiuta a prevenire i disturbi mentali

di Redazione

E dire che la vitamina B, come confermato dagli esperti in materia, sarebbe naturalmente reperibile semplicemente consumando, quotidianamente, appropriate dosi di legumi, nocciole, mandorle, noci, banane, uova, carne di maiale, tonno, ortaggi verdi freschi, patate.

La vitamina B aiuta a prevenire i disturbi mentali

Per quanto strano possa sembrare, considerando la presenza di questa vitamina nella quasi totalità degli alimenti più comunemente consumati nel corso della propria vita, sarebbe ancora oggi possibile soffrire a causa della carenza di vitamina B con effetti indesiderati non solamente potenzialmente sgradevoli bensì propriamente dannosi.

COSA SONO GLI INTEGRATORI ALIMENTARI

Un team di ricercatori australiani sarebbe infatti riuscito ad individuare la possibile correlazione tra la quantità di vitamina B quotidianamente assunta ed il buon e corretto funzionamento delle proprie funzionalità psiche e cerebrali dimostrando che uno scarso apporto di vitamina B, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza, potrebbe tradursi, durante l’età adulta, nella possibilità di sperimentare, con maggior frequenza e probabilità, i più differenti disturbi comportamentali ed i più diversi problemi mentali.

TOSSICITÀ DEGLI INTEGRATORI VITAMINICI

Gli autori della ricerca oggi alla nostra attenzione, commentando la propria scoperta, avrebbero dichiarato: “Le vitamine del gruppo B sono essenziali per la produzione dei neurotrasmettitori, come la serotonina, che regolano il comportamento negli uomini e sono legati alle sensazioni di felicità e benessere. Problemi mentali e comportamentali durante l’adolescenza sono legati a un rischio maggiore di comportamenti violenti e abuso di sostanze, e lo studio ha trovato una relazione precisa tra i problemi e la mancanza di vitamina B. E’ un messaggio abbastanza chiaro sul ruolo protettivo che può avere la dieta”.

INTEGRATORI MULTIVITAMINICI INEFFICACI CONTRO IL CANCRO AL COLON

E dire che la vitamina B, come confermato dagli esperti in materia, sarebbe naturalmente reperibile semplicemente consumando, quotidianamente, appropriate dosi di legumi, nocciole, mandorle, noci, banane, uova, carne di maiale, tonno, ortaggi verdi freschi, patate.

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>