Contestata l’idea che bere moderatamente fa bene al cuore

di Redazione

Secondo ricercatori francese chi beve moderatamente spesso fa anche altre scelte di vita più salutari.

vino

Un recente studio realizzato da ricercatori francesi mette in dubbio l’idea che bere moderatamente sia un fattore di prevenzione per le malattie cardiovascolari.
Secondo gli esperti d’oltralpe studi e ricerche realizzate in precedenza hanno sì osservato che bere moderatamente sembra avere un effetto positivo sul cuore, ma, polemizzano, il più delle volte chi beve con moderazione è anche di per se coinvolto in scelte salutari per molti altri aspetti che possono riflettere uno status sociale più elevato, oppure maggior attenzione per l’esercizio fisico, ed una migliore salute in termini globali.

Una relazione causale tra rischio cardiovascolare e bere moderato non è affatto stata stabilita, ribadiscono i ricercatori dell’Hopital de la Pitie di Parigi che hanno pubblicato recentemente le conclusioni della loro ricerca sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition.

La ricerca ha preso in considerazione un campione di 149.773 francesi adulti, monitorati sullo stato di salute generale e sull’attitudine al bere.

Uomini e donne che affermavano di consumare poco alcool, e di bere con moderazione risultavano avere uno stato di salute migliore sia degli astemi sia dei forti bevitori.

Per gli uomini ciò significava una maggiore probabilità di avere un basso indice di massa corporea, bassi trigliceridi e glicemia a digiuno, pressione sanguigna più bassa, ed ancora altri fattori associati ad un minor rischio di malattie cardiache.

Per le donne si è osservato un girovita più ridotto, pressione bassa, bassi trigliceridi a digiuno e livelli di colesterolo “cattivo” più bassi.

Lo studio ha rilevato inoltre un collegamento “forte e costante” per entrambi i sessi tra il bere moderato ed elevati livelli di colesterolo HDL, il colesterolo “buono” che aiuta a mantenere le arterie pulite.

I dati sullo stile di vita complessivo delle persone coinvolte nello studio indicano tuttavia che non c’è alcun nesso tra un alto livello di colesterolo HDL e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.

Il rapporto tra bere moderato ed un basso rischio di problemi di cuore, concludono gli esperti francesi in base a queste osservazioni, è dovuto dunque a fattori che possono confondere ed inficiare i dati fono ad oggi raccolti.

Secondo i ricercatori il bere con moderazione potrebbe invece essere un segnale di una migliore qualità della vita, e scelte più salutari, piuttosto che un fenomeno di causa effetto reale.

Vi sono insomma prove crescenti che i presunti benefici per la salute che sono stati attribuiti al consumo di alcol moderato sono invece da attribuirsi ad abitudini più sane, che comprendono anche un consumo moderato di alcool.

Fonte USAToday

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