Pillole contro la disfunzione erettile compromettono l’udito

di Redazione

Le pillole contro la disfunzione erettile aumentano il flusso sanguigno nei tessuti, se ciò è vantaggioso in alcuni organi, può essere dannoso per altri, come per l'orecchio.

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I farmaci contro la disfunzione erettile, come Viagra o Cialis, possono indurre la perdite di udito nel lungo periodo. E’ quanto sostengono i ricercatori dell’Università dell’Alabama a Birmingham che di recente hanno pubblicato su Archives of Otolaryngology — Head and Neck Surgery i risultati di una loro ricerca in merito.
I farmaci presi in considerazione appartengono alla cosiddetta classe degli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE-5i), ed oltre il Viagra sono stati controllati anche Cialis e Levitra.

La ricerca è stata stimolata dal fatto che la Food and Drug Administration, l’organo che negli Stati Uniti monitora ed approva i farmaci ed il loro utilizzo, aveva già nel 2007 indicato come i rischi di perdere l’udito fossero da segnalare con più evidenza nelle confezioni dei farmaci in questione.

Anche se gli studi non sono ancora del tutto esaurienti al riguardo, commentano i ricercatori, è prudente che i pazienti che utilizzano questi farmaci siano avvisati con maggior evidenza dei rischi per l’udito, in modo che ne parlino con il medico per prevenire potenziali danni permanenti.

L’analisi del rapporto tra i farmaci in questione e la perdita dell’udito è stata effettuata con un indagine su oltre 11.500 uomini di età superiore ai 40 anni con dati raccolti nell’arco di 3 anni, dal 2003 al 2006.

L’equipe medica ha scoperto che gli uomini che affermavano aver fatto uso di questi farmaci risultavano avere un rischio due volte più alto di sviluppare problemi all’udito.

Sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti i medici anticipano una spiegazione.

Questa classe di farmaci è stata inizialmente utilizzata per il trattamento della pressione alta polmonare, solo in seguito si è scoperta l’efficacia di questi nel contrastare la disfunzione erettile grazie alla capacità che questi hanno di aumentare il flusso di sangue in alcuni tessuti del corpo.

L’ipotesi è che lo stesso effetto potrebbe verificarsi anche nei tessuti dell’orecchio, dove un aumento del flusso sanguigno potrebbe potenzialmente causare danni, tra i quali, appunto, la perdita dell’udito.

Fonte USAToday

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