Tumore prostata e medicina alternativa

di Redazione

Il tumore alla prostata è uno dei più comuni nel genere maschile ed è una di quelle forme neoplastiche che se individuata per tempo e curata adeguatamente permette una guarigione totale (la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è di oltre il 70%). Le terapie prevedono la chirurgia (anche con la totale asportazione della ghiandola), e a seconda dei casi chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale ed altre metodiche. Nessun trattamento di medicina complementare (o alternativa) è in grado di curare questa forma di tumore portando a guarigione, ma di certo alcuni di questi possono aiutare a far fronte agli effetti collaterali del cancro e delle sue terapie. Ecco quali sono e come agiscono.

tumore prostata medicina alternativa e prevenzione

La medicina alternativa in caso di tumore alla prostata

Trattamenti di medicina alternativa per affrontare il tumore alla prostata sono piuttosto variegati e dipendono dallo scopo. Ad esempio per far fronte allo stress e all’ansia sviluppatisi dopo la diagnosi, molti pazienti hanno tratto giovamento dalle seguenti tecniche:
• Terapia artistica
• Danza o movimento terapia
• Esercizio fisico di qualunque entità
• Meditazione
• Musicoterapia
• Le tecniche di rilassamento, come l’immaginazione guidata o il rilassamento muscolare
• Spiritualità

E’ importante però rivolgersi sempre a dei centri specializzati, anche perché spesso questa neoplasia arriva in età avanzata ed occorre che ci siano degli esperti a guidare il paziente. Alcune cose, chiaramente si possono fare anche da soli in casa, come la meditazione o lunghe passeggiate all’aria aperta.

Il supporto psicologico

Quando si riceve una diagnosi di cancro alla prostata, si possono verificare una gamma di sentimenti che vanno dall’incredulità, alla paura passando per la rabbia, l’ansia e la depressione. Con il tempo, ogni uomo trova il suo modo di affrontare una diagnosi di cancro alla prostata, ma può essere utile un supporto psicologico. Gli esperti suggeriscono anche le seguenti tecniche:

  • Informarsi sul tumore: imparare il più possibile sulla propria malattia può aiutare a sentirsi più pronti ad affrontare le terapie, sapendo cosa comportano e come influenzeranno il resto della vita il più delle volte possibile.
  • Evitare di chiudersi in se stessi: cercare di mantenere rapporti stretti con parenti ed amici utilissimi non solo come supporto psicologico, ma anche pratico nell’aiuto allo svolgimento di piccoli compiti, quando a causa delle terapie non si ha la forza o la possibilità di farlo da soli.
    Difficilmente si comprende cosa è il cancro se non lo si vive: lo scambio di relazioni (informazioni ed emozioni) con sopravvissuti e altri malati è sempre utile. Molte le associazioni al riguardo che si possono contattare.
  • Avere cura di se: mantenere attivi i propri interessi, attivarsi in una dieta sana e ricca di frutta e verdura, abbinate ad un minimo di attività sportiva ogni giorno non potranno che giovare.
  • Mantenere la propria vita sessuale attiva: in caso di disfunzione erettile correlata al tumore o all’intervento, la reazione naturale potrebbe essere quella di evitare ogni contatto sessuale. Ma la sessualità di coppia ha tante sfumature e numerose possono essere le soluzioni del caso,e spesso basta mettere via l’imbarazzo e parlarne con il proprio medico specialista.

Integratori e rimedi naturali

Alcuni studi scientifici hanno evidenziato come l’utilizzo di integratori alimentari o rimedi naturali (come la curcumina) possano avere effetti terapeutici importanti. Questi vanno sempre inquadrati però nell’ottica della prevenzione oltre che della complementarità con le terapie standard e non come alternative alle stesse.

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Foto: Think stock
Fonte: Mayo Clinic

 

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