Il Dodecalogo della prevenzione per proteggersi dal cancro

di Emma

Gli esperti del Gemelli di Roma spiegano le regole per la prevenzione del cancro

prevenzioneRidurre al minimo il rischio di ammalarsi di cancro? È possibile anche attraverso una corretta prevenzione legata alla quotidianità, dall’alimentazione al movimento.

A spiegare i passi necessari per la prevenzione sono gli specialisti del Policlinico Gemelli di Roma che hanno spiegato il Dodecalogo della prevenzione in occasione della prima tappa della manifestazione Gemelli insieme (www.gemellinsieme.policlinicogemelli.it). 

Certo, è chiaro che attenersi al dodecalogo non esclude al 100% la possibilità di ammalarsi di cancro, ma è anche vero che seguire uno stile di vita corretto può aiutare a ridurre concretamente il rischio del 30%. 

Quali sono le regole del dodecalogo?

 

Prima regola: non fumare perché ormai è noto che il fumo, attivo o passivo, sia la prima causa di morte accertata di morte per cancro al polmone.
Seconda regola: mantenersi in forma, visto che l’obesità può essere la causa di diversi tumori (pancreas, delle vie biliari, del tratto gastrointestinale, cancro alla mammella e alle ovaie, cancro alla prostata).
Terza regola: fare esercizio fisico aiuta a mantenersi in forma e riduce di conseguenza il rischio di tumori.
Quarta regola: mangiare quotidianamente frutta e verdura, riducendo invece il consumo di alimenti contenenti grassi di origine animale.
Quinta regola: bere con moderazione agli alcolici, che aumentano il rischio di tumori (del cavo orale, faringe, laringe, fegato). Concessi al massimo due bicchieri al giorno per gli uomini, uno per le donne.
Sesta regola: va bene l’abbronzatura, ma sempre con la dovuta protezione. L’esposizione selvaggia ai raggi ultravioletti (Uv) soprattutto di B, rappresenta un concreto fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma. Attenzione soprattutto ai bambini e agli adolescenti.

 

Settima regola: attenzione anche alle sostanze nocive disperse nell’ambiente, (come diossine, pesticidi o amianto), che rappresentano una causa accertata di cancro.

Ottava regola: è necessario imparare a osservare bene i segnali del nostro corpo ed eventualmente rivolgersi tempestivamente al medico.

Attenzione ad esempio se un neo cambia forma, se una tumefazione o una ferita non guariscono, se persistono disturbi come raucedine, acidità di stomaco, difficoltà a deglutire o perdita di peso.
Nona regola: le donne dovrebbero prestate attenzione alla prevenzione per il tumore del collo dell’utero sottoponendosi ai programmi di screening attraverso l’effettuazione del Pap-test ogni tre anni (fra i 25 e i 64 anni).

Decima regola: anche nel caso del cancro alla mammella la prevenzione è fondamentale perché circa il 90% dei casi viene scoperto tramite l’autopalpazione per poi passare a esami più specifici.

Undicesima regola: il cancro del colon retto si può prevenire con due tipi di esami.
Dodicesima regola: necessario prevenire i virus dell’epatite virale B (Hbv, è obbligatorio il vaccino per i nuovi nati e per gli under 12) ed epatite virale C (Hcv)
che rappresentano le maggiori cause di epatite acuta e cronica, cirrosi e carcinoma epatico.

 

 

 

 

Foto Thinkstock

 

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