L’aspartame è cancerogeno?

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Il dubbio sulla possibile cancerogenicità dell’aspartame è ancora presente soprattutto se consumato in grandi quantità.
Quando si parla di dieta, il discorso degli alimenti light è d’obbligo, proprio per riuscire a capire se davvero possono essere un aiuto per dimagrire o possono risultare dannosi per la salute.
I dolcificanti artificiali oltre ad aumentare gli zuccheri nel sangue, se assunti in grande quantità possono essere cancerogeni: infatti se si superano le percentuali massime di assunzione giornaliera, che corrisponde a 40 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo, possono provocare dei seri danni alla salute.

Una tazza di caffè zuccherata per la memoria

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Abbiamo detto qualche giorno fa che lo zucchero aiuta a calmare la rabbia perchè aiuta il cervello a mantenere l’autocontrollo grazie al glucosio che aumenta le potenzialità cognitive.
Ora uno studio dice che una tazzina di caffè con un cucchiaino di zucchero è un binomio vincente per la memoria e la concentrazione.
Pare già che il caffè abbia molte proprietà benefiche, dalla prevenzione di tumore del cavo orale, alla prevenzione del diabete e secondo i ricercatori dell’Università di Barcellona, la combinazione tra zucchero e caffeina avrebbe l’effetto di migliorare esponenzialmente le prestazioni del cervello permettendogli di raggiungere dei risultati che normalmente richiederebbero molto più sforzo.

Cereali della prima colazione: sono davvero così salutari?

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L’azienda alimentare Kellogg, conosciuta soprattutto per la produzione di cereali da prima colazione è stata nuovamente criticata dalla Food and Drug Administration statunitense, il massimo organismo di controllo sugli alimenti nella nazione americana, per aver fornito ai suoi consumatori informazioni falsate sull’apporto nutritivo di uno dei prodotti di punta dell’azienda, i Rice Crispies.
La pubblicità presente sulle confezioni sul fatto che questo sia un cibo salutare per i bambini non sarebbe scientificamente provata.

Diete ricche di grassi e zuccheri alterano i recettori del cervello

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Un consumo eccessivo di grassi e di alimenti zuccherati provoca cambiamenti nei recettori presenti nel cervello.
Questo suggeriscono i ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine.
E’ uno studio, presentato di recente, che offre interessanti suggestioni per coloro che studiano la bulimia ed altri tipi di disturbi alimentari.
I ricercatori riferiscono che diete ad alto tasso di zuccheri e di grassi alterano i recettori degli oppioidi presenti nella zona del cervello che controlla l’assunzione del cibo.
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