Fisico più magro predittore di un rischio maggiore di tumore al seno?

fisico

Le donne che da giovani hanno avuto un fisico più sottile, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista medica Breast Cancer Research, risultano avere un rischio di tumore al seno più elevato.
L’osservazione deriva dalla scoperta di un possibile legame esistente tra l’aspetto fisico delle donne da giovani, (all’età di 7 anni), e l’incidenza dei tumori al seno, verificato su un gruppo di 2800 pazienti svedesi affette da carcinoma mammario e 3100 altre donne, sane, coinvolte come gruppo di controllo.

Cosmetici e pubertà precoce

cosmetici

L’esposizione alle sostanze chimiche presenti in una vasta gamma di prodotti di bellezza e di cosmesi potrebbe essere la causa di pubertà tardiva o precoce nelle ragazze ed essere un fattore di rischio per problemi di salute una volta adulte. E’ quanto sostengono ricercatori statunitensi della Mount Sinai School of Medicine, che hanno di recente pubblicato i dati di una loro ricerca in proposito su Environmental Health Perspectives.

Sono tre in particolare le classi di sostanze chimiche coinvolte, ritengono i ricercatori, tra le quali i fenoli, gli ftalati ed i fitoestrogeni, ingredienti che sono noti come “perturbatori endocrini”, sono in grado cioè di influenzare il sistema endocrino dell’organismo.

Utilità dello screening per il tumore al seno

tumorealseno1

Lo screening dei tumori al seno fa più bene che male secondo un recente studio realizzato tra Regno Unito e Svezia su un campione di 80.000 donne.
Una ricerca resa necessaria dal recente dibattito sulle possibili conseguenze di uno screening massiccio della popolazione che da un lato è un ottimo fattore di prevenzione, dall’altro può provocare, secondo alcuni esperti, un eccesso di diagnosi di tumore anche non invasivo o pericoloso, che può creare da un lato ansia eccessiva nelle donne sottoposte alla mammografia, e dall’altra interventi chirurgici talvolta non necessari.

Farmaci contro l’ipertensione efficaci contro il tumore al seno

seno

I farmaci per mantenere normale la pressione sanguigna sono in grado di ridurre la possibilità che il tumore al seno si diffonda attraverso metastasi in altre parti del corpo. Una teoria recentemente verificata in una ricerca realizzata da scienziati tedeschi e britannici e presentata in occasione dell’European Breast Cancer Conference di Barcellona.
I processi biologici che innescano metastasi non sono ancora pienamente compresi, anche se si sospetta che gli ormoni, in particolare gli ormoni dello stress, giochino un ruolo di notevole importanza nella vitalità delle cellule tumorali e di conseguenza nella loro capacità di diffondersi.

Test del sangue per individuare marcatori genetici del tumore

blood test1

Una delle problematiche più comuni nell’individuazione di un tumore, ed in seguito del suo monitoraggio, è sempre stata quella di identificare un sistema di test e di analisi a basso costo ed efficaci, che potessero rendere rapidi ed affidabili diagnosi e monitoraggio dell’andamento del tumore.
Un handicap fino ad oggi superato con le scansioni TAC, che però hanno il difetto di poter individuare l’eventuale formazione tumorale solo quando essa raggiunge una certa dimensione, al di sotto della quale invece non è visibile. E questo è pregiudiziale per intervenire precocemente e quindi con maggior efficacia contro il tumore nello stadio iniziale della sua formazione ed anche in seguito per scoprire se esso si sia ulteriormente diffuso o se sia invece in regressione.

Aspirina riduce rischio di tumore al seno

aspirina

L’aspirina ha un effetto protettivo che riduce la probabilità ed il rischio di contrarre il tumore al seno. Questo è quanto risulta da uno studio condotto da ricercatori della Harvard Medical School e pubblicato di recente sulla rivista Journal of Clinical Oncology.
La ricerca si è svolta analizzando i dati forniti da uno studio di grandi dimensioni che dal 1976 segue 4000 infermiere statunitensi, il Nurses’ Health Study,
Da quell’anno, e fino al 2006 le infermiere sono state monitorate su diversi aspetti della salute, compresi anche i rischi e l’incidenza dei tumori al seno.

Legame tra povertà e tumori al seno

tumorealseno

Le donne che vivono in situazione di povertà hanno un maggior rischio di contrarre un tumore al seno, e la spiegazione di ciò potrebbe derivare da cause genetiche.
Lo rivela un recente studio di ricercatori statunitensi dell’Università di Dundee, che hanno concluso da poco tempo una sperimentazione compiuta su campioni di tessuto tumorale di 246 donne.

I campioni congelati provenivano da donne sottoposte a trattamenti contro il tumore al seno tra il 1997 ed il 2001.
I ricercatori hanno in particolare puntato l’attenzione sullo “stato di salute” di un particolare gene, denominato p53.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.