ASSIMAS: associazione italiana per le malattie ambientali

ASSIMAS: associazione italiana per le malattie ambientali

ASSIMAS: associazione italiana per le malattie ambientali

L’ASSIMAS (Associazione Italiana Medicina Ambiente Salute) di Antonio Maria Pasciuto, unico membro italiano dell’accademia europea di medicina ambientale EUROPAEM (European Academy for Environmental Medicine), è la prima, e sino ad oggi unica, associazione italiana il cui preciso scopo è quello di informare medici, farmacisti, personale sanitario e semplici cittadini dei possibili fattori di rischio ambientali, siano essi di origine fisica, chimica o biologica, e sulle cosiddette patologie di origine ambientale.

Farmaco per combattere l’obesità senza effetti collaterali

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L’obesità è senza dubbio una delle patologie più diffuse, il problema è che non sempre si riesce a prevenirla, solo da pochissimo tempo sono state infatti attivate delle campagne per mettere al corrente le persone dai rischi che si corrono quando si è in sovrappeso, nella maggior parte dei casi quindi ci si trova a doverla combattere.

Per fortuna però ci sono delle buone notizie, un gruppo di scienziati italiani coordinati da Uberto Pagotto, endocrinologo dell’Alma Mater, sono riusciti a realizzare un farmaco per combattere l’obesità che è privo di ogni effetto coollaterale.

Maniglie dell’amore segnale pericoloso di patologie

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Essere di peso normale sia in proporzione all’altezza che all’età può sembrare un segnale di miglior salute, eppure una recente ricerca effettuata presso la Mayo Clinic ha verificato che ciò non evita i problemi e le patologie, specialmente legati alle malattie cardiovascolari. Insomma, anche se ci sembra di essere nella norma, quelle fasce di grasso presenti tra i muscoli, ed in particolare nella zona addominale (le “maniglie dell’amore” come vengono spesso chiamate) sono altrettanto pericolose e possono creare problemi di salute al pari di quanto accade nelle persone obese o in sovrappeso.
Queste riserve di grasso infatti vengono metabolizzate dal fegato, e vengono convertite in colesterolo nel sangue, responsabile, come noto, di diverse patologie, dalla pressione alta alle malattie cardiache, dall’ictus al diabete.