Compresse di nicotina e rischio per i bambini

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Nicotina in forma di pasticche, chewing gum e stick destinate ai fumatori che si trovano in ambienti dove non è consentito fumare, e che permettono così a questi di non sentirsi a disagio per la carenza di nicotina. Sono questi alcuni nuovi prodotti lanciati dalla R. J. Reynolds, uno dei giganti mondiali nella produzione di sigarette e tabacco.
Il problema, secondo alcuni ricercatori statunitensi, è che questi prodotti, in particolare le pasticche, hanno un aspetto così simile a quello di comuni caramelle da poter essrre considerati un reale rischio per la salute dei bambini.

“Fumo di terza mano”: nocivo alla pari del fumo passivo

Eravamo abituati a sapere che non solo fumare provoca gravi problemi alla salute, ma che anche il fumo passivo è responsabile, quasi in egual misura, di notevoli danni alla salute.

Ricercatori statunitensi hanno da poco individuato che esiste anche una terza forma di esposizione al fumo, che hanno denominato “third-hand smoke”. Per spiegare di cosa si tratta si può far riferimento a quel che rimane in un ambiente dopo che per qualche tempo ha ospitato un fumatore. Il tipico odore, per esempio, che si sente in casa o nelle automobili di fumatori accaniti. Secondo l’American Cancer Society, il “fumo di terza mano” è un termine che identifica i residui tossici che restano nell’aria e che si posano sulle superfici una volta che sono spariti i segni evidenti del fumo.
Gli stessi odori dunque che sentiamo in una stanza dove si è fumato rivelano la presenza di sostanze, disperse nell’ambiente e derivate dall’uso del tabacco. Tali sostanze potrebbero miscelarsi con altre presenti nell’ambiente creando nuovi composti tossici per la salute.

Bupropione e pastiglie di nicotina per smettere di fumare

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Un fumatore su cinque che si rivolge al medico farà un tentativo serio si smettere di fumare.
Ed in questo caso uno studio recente ha dimostrato che la terapia farmaceutica migliore è stata una combinazione di farmaci, che comprende bupropione, un antidepressivo ampiamente utilizzato dalla fine degli anni ’90 sia per il trattamento della depressione sia come antagonista della nicotina, e pastiglie di nicotina.

Più nicotina con la prima sigaretta del mattino

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Se la prima cosa che si fa al mattino è quella di accendersi una sigaretta, allora bisognerà essere consapevoli che tale pratica aumenta la quantità di nicotina che viene assorbita dal nostro organismo.
Non è chiaro il perchè di ciò, almeno secondo i ricercatori della Penn State University che in proposito hanno dedicato una ricerca, ma secondo loro ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la prima sigaretta del mattino viene aspirata con particolare intensità, rispetto alle altre fumate durante il giorno.
Questo significa anche, sempre secondo i ricercatori, che coloro che hanno quest’abitudine sicuramente avranno più problemi nel tentare di smettere di fumare.

Le sigarette nuociono alla percezione del gusto

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Sigarette e tabacco continuano ad essere sul banco degli imputati per i tanti problemi che provocano alla nostra salute, ed ogni giorno che passa se ne scoprono di nuovi.
Per esempio la ricerca condotta da un equipe di ricercatori dell’Università di Salonicco, in Grecia, ha fatto il punto su un altro aspetto finora poco preso in considerazione: le sigarette attenuano la capacità di sentire il gusto.

Il fumo di sigaretta coinvolto nello sviluppo dei tumori al pancreas

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Il fumo è ancora una volta implicato nello sviluppo di stadi tumorali avanzati.
Questa volta, un gruppo di ricercatori statunitensi che lavorano al Kimmel Cancer Center di Jefferson hanno rilevato che l’esposizione alla nicotina per mezzo del fumo di sigaretta può aumentare la probabilità che l’adenocarcinoma duttale pancreatico possa diventare metastatico.
Lo studio, pubblicato nel numero di agosto della rivista Chirurgy, afferma che il colpevole di una maggiore tendenza alla metastatizzazione di questo tipo di tumore potrebbe essere una variante della proteina chiamata osteopontina.

Sigarette elettroniche cancerogene come quelle normali?

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Tra i nuovi gadget elettronici eccone uno che è già al centro di polemiche e di dibattito, soprattutto per le sue conseguenze sulla salute: la sigaretta elettronica.
Si tratta di un dispositivo simile in tutto e per tutto alla normale sigaretta, all’interno una batteria al litio riscalda una miscela composta di nicotina sciolta in una sostanza, il glicole propilenico, permettendo all’utilizzatore di inalare i vapori e di assumere nicotina, senza però gli effetti collaterali legati alla combustione come avviene per la sigaretta. Un led rosso luminoso sulla punta, e gli sbuffi di fumo bianco completano la simulazione delle sigarette vere.
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