Individuati i marker genetici dell’HIV

Un consorzio di scienziati italiani attivi nel campo della ricerca medico-scientifica inerente la trasmissione del virus dell’HIV, consorzio creato grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi di Parma, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, l’Università Vita – Salute San Raffaele, l’Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia ed il laboratorio di ricerca medica GemibLab di Parma, avrebbe scoperto che il virus dell’HIV, uno dei principali responsabili della diffusione, a livello globale, della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita o AIDS, sarebbe in grado di marchiare, in modo indelebile ed indissolubile, ogni singola cellula dell’organismo ospite.

XXIII giornata mondiale contro l’AIDS

logo aids

Oggi 1 dicembre 2010 si celebra in tutto il mondo la XXIII giornata mondiale contro l’AIDS e, per l’occasione, i rappresentanti delle persone sieropositive hanno voluto presentare al Governo ed a tutti gli organi politici un documento che descrive i problemi più urgenti che l’Italia si trova ad affrontare per contrastare il diffondersi del virus dell’Hiv.
Intanto si stanno sperimentando nuove strategie di lotta contro l’ AIDS come ad esempio l’inserimento di un gene all’interno dei muscoli che stimoli la produzione di anticorpi, o un gel vaginale che è stato testato con successo in Africa.

AIDS, nuove indicazioni dall’OMS

logo aids

In occasione del 1° dicembre, giornata mondiale della lotta all’AIDS, ecco arrivare le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per contrastare uno dei mali più diffusi sul pianeta, e che, soprattutto nei paesi poveri, registra purtroppo un tasso di crescita ancora notevolmente elevato, a causa, spesso, della mancanza di cure adeguate, di farmaci, e di informazione sulla prevenzione.

L’OMS sta in questi giorni valutando degli importanti cambiamenti alle linee guida per la cura dell’AIDS, che, secondo una recente stima, oggi colpisce più di 33 milioni di persone.