Rischio di ictus per le persone insonni

Rischio di ictus per le persone insonni

Rischio di ictus per le persone insonni

Chiunque soffra costantemente d’insonnia, ovverosia chiunque dorma meno di 6 ore a notte, cominci a preoccuparsi e, naturalmente senza lasciarsi prendere dal panico (atteggiamento mai consigliabile in un caso come questo), ne parli con il proprio medico di medicina generale così che, insieme ad esso, possa venir individuata ed applicata, nel minor tempo possibile, una soluzione rapida ed efficace al proprio grave problema di salute.

Il caffè aiuta a vivere più a lungo

Il caffè aiuta a vivere più a lungo

Il caffè aiuta a vivere più a lungo

Non fa dormire la notte. Eccita ed agita il proprio consumatore tanto che, in taluni particolari casi, potrebbe addirittura portarlo ad avere veri e propri attacchi di tachicardia nonché diffusi tremori lungo tutto il corpo. Diminuisce, secondo alcune specifiche ricerche scientifiche, l’attenzione e sfavorisce la concentrazione.

Ipertensione da farmaci

Ipertensione da farmaci

Ipertensione da farmaci

Tutti i farmaci sino ad oggi scoperti, sintetizzati, prodotti e commercializzati dall’uomo, come forse qualcuno già saprà, potrebbero avere, specialmente nel caso in cui non vengano somministrati dal medico ed assunti dal paziente con la massima della cautela e dell’attenzione che, sempre, si richiederebbero nello svolgimento di azioni così complesse e delicate, gravissimi, compromettenti oppure ancora fortemente debilitanti effetti collaterali.

Aspirina per prevenire l’ictus ischemico nelle donne anziane

Un team di ricercatori statunitensi facenti riferimento alla Facoltà di Medicina dell’Università della North Carolina avrebbe individuato nell’Aspirina, nome commerciale con il quale si sarebbe soliti indicare l’acido acetilsalicilico, un validissimo aiuto nella prevenzione di svariate patologie cardiocircolatorie quali, per esempio, gli ictus ischemici.

Ridurre il rischio di ictus mangiando agrumi

Un team di ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università dell’Anglia Orientale (regione geografica dell’Inghilterra orientale), sarebbero riuscito a dimostrare, nell’ambito di un più vasto ed importante progetto di ricerca sulle proprietà benefiche dei flavonoidi, una classe di polifenoli presenti in un gran numero di frutti ed ortaggi, l’utilità dei flavonoidi presenti negli agrumi, in particolare modo nelle arance e nei pompelmi, nella prevenzione delle più svariate forme di  ictus.

Scovato il gene responsabile degli ictus

Un team di scienziati internazionali facenti riferimento all’International Stroke Genetics Consortium e al Wellcome Trust Case Control Consortium, due delle principali istituzioni mondiali per la ricerca in ambito medico-clinico, da sempre attive nell’individuazione delle possibili cause e dei possibili trattamenti delle più svariate patologie, avrebbe in questi giorni pubblicato, sulle colonne della prestigiosa rivista scientifica Nature, i risultati di un importantissimo studio sulle probabile cause genetiche dell’ictus.

Prevenire l’ictus grazie all’assunzione di magnesio

Il magnesio, come molti forse sapranno, è uno dei sali minerali di più fondamentale importanza per il corretto funzionamento del corpo umano. La sua presenza nell’organismo, infatti, è responsabile di molti dei processi metabolici essenziali alla vita poiché necessario, tra le altre cose, alla formazione dell’urea, alla trasmissione degli impulsi muscolari e nervosi nonché della stabilità elettrica di ogni singola cellula.

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