Smettere di fumare fa sempre bene

Smettere di fumare fa sempre bene

Smettere di fumare fa sempre bene

Chiunque abbia sempre sostenuto che, giunti ad una certa età, smettere di fumare sarebbe completamente inutile poiché, comunque, ormai prossimo alla propria dipartita, si ricreda e, se possibile, smetta di fumare al più presto poiché, come anticipato, cessare questo vizio farebbe bene a qualunque età.

Possibile correlazione fumo - psoriasi

Possibile correlazione fumo – psoriasi

Possibile correlazione fumo - psoriasi

La psoriasi, disagio dettagliatamente descritto in un nostro precedente articolo, è una malattia infiammatoria della pelle, non infettiva bensì cronica e recidivante, caratterizzata da escoriazioni cutanee che, in taluni particolari casi, potrebbero degenerare in ben più gravi forme patologiche quali l’onicolisi, l’ipercheratosi o l’artrite psoriaca.

Smettere di fumare grazie agli spray orali a base di nicotina

Uno dei parametri più importanti per la valutazione dei medicinali, dei farmaci e delle strategie antifumo sarebbe quello della rapidità d’azione nel sedare i sintomi dell’astinenza.

Più velocemente un farmaco sarebbe in grado di agire, sedando sul nascere qualsiasi desiderio di accendersi una sigaretta, meglio sarebbe per l’aspirante ex fumatore che, in questo modo, riuscirebbe a subire sempre meno violenti attacchi.

Smettere di fumare grazie al web 2.0

La Fondazione Umberto Veronesi, uno dei più importanti enti di ricerca e divulgazione scientifica italiani ed europei, avrebbe negli scorsi mesi realizzato, con la collaborazione della Fondazione Pfizer, da sempre attiva nel settori delle biotecnologie e della farmacologia, un’applicazione (No smoking be happy, questo il nome), da oggi gratuitamente scaricabile, direttamente da iTunes, sul proprio device Apple quale iPad, iPhone ed iPod Touch, che consentirebbe all’ex fumatore, grazie alla costante compilazione di una sorta di diario di bordo virtuale, di valutare ed osservare i propri progressi, incitandolo a continuare sulla retta via della guarigione.

Il fumo in gravidanza non scatenerebbe l’autismo

L’autismo, come ormai ampiamente dimostrato dalle approfondite ricerche che, nel corso dei decenni, sarebbero state portate avanti dalle migliori università della Terra, è una gravissima malattia la cui origine potremmo far risalire ad un’eccessiva esposizione del feto, o del neonato, ad agenti chimici tossici o dannosi.

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